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IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

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TACCUINO ANASTASIANO

28 giugno 2011

Pronta la nuova Antologia "Attraverso la città", curata da Giuseppe Vetromile

Ognuno di noi è un evento. Ognuno di noi è una storia e un mondo. Pur vivendo nella gigantesca ragnatela della città, è necessario avere qualche attimo di riflessione, di individualità, di consapevolezza della propria personale essenza. Osservare il mondo e la città tentacolare con il dovuto distacco, osservare e descrivere le proprie sensazioni, i coinvolgimenti emotivi, le incongruenze e le alienazioni, le ansie e le amarezze, ma anche le segrete armonie, gli angoli e gli interstizi luminosi, il blaterio e l'improvviso silenzio di un vicolo.

Questi e altri rilievi e risalti poetici del tessuto cittadino visti da: Pasquale Balestriere, Carmine De Falco, Marco De Gemmis, Adele Di Pietro, Stelvio Di Spigno, Maria Rosaria Luongo, Ivano Mugnaini, Regina Célia Pereira da Silva, Raffaele Piazza, Ugo Piscopo, Agostina Spagnuolo, Raffaele Urraro e Giuseppe Vetromile, nell'Antologia "Attraverso la città", curata dallo stesso Giuseppe Vetromile per conto della Scuderi Editrice, Avellino, primo numero della Collana "Parentesi Quadra".

26 giugno 2011

Secondo Tempo, Libro Quarantaduesimo

E' da poco uscito il Libro Quarantaduesimo della pregevole Rivista di letteratura e arte contemporanea "Secondo Tempo", che Marcus Edizioni (Quarto, Napoli) pubblica dal 1997.
In questo numero sono compresi: l'Editoriale di Alessandro Carandente, direttore della rivista; i testi inventivi di Gerardo Pedicini, Matteo Bianchi, Giovanni Burali D'Arezzo, Giuseppe Vetromile, Alessandro Carandente, Franco Riccio, Antonio Testa. Gli interventi critici di Gian Battista Nazzaro, Raffaele Urraro, Salvatore Violante, Nicola Magliulo, Gerardo Pedicini, Rubina Giorgi, Carlo Di Legge, Alfonso Malinconico. Le recensioni di Raffaele Urraro ed Enzo Rega.
La copertina è dell'artista Loredana Gigliotti ("Il giardino di Mirella", acquaforte, acquatinta, collage, tempera, pastelli e ossidi su carta a mano di Amalfi, cm. 30 x 22, 2007).

19 giugno 2011

"L'Emergenza", di Giovanni Nurcato

Un lungo racconto, suddiviso in episodi monotematici, una favola con la classica morale finale, un saggio critico, un reportage?... Risulta difficile inquadrare quest'ultimo libro di Giovanni Nurcato, "L'Emergenza" (Kairos Edizioni), presentato recentemente presso la Feltrinelli di Via D'Aquino a Napoli. In effetti, come ha affermato uno dei relatori, il giornalista e scrittore Piero Antonio Toma (che insieme a Nando Vitali e Aldo Putignano hanno discusso del libro), si potrebbe dire che con questa opera Giovanni Nurcato abbia dato il via ad una nuova categoria letteraria: la letteratura napoletana e sulla "napoletanità". Ma una cosa è certa: si tratta di un libro coraggioso, che forse tutti ci aspettavamo, per smontare falsi pregiudizi, frasi fatte, errate convinzioni su Napoli e sulla "meridionalità" napoletana. E Nurcato lo fa, narrando ed esponendo il suo modo di vedere la storia dell'ormai abusata e in un certo qual modo svalutata "emergenza" napoletana, senza ipocrisie, ma con fredda e spietata analisi dei fatti. "Napoli è l'unica città sul mare a non essere mai diventata una città di mare", scrive l'autore, ed è una frase emblematica, che forse racchiude tutte le peculiarità, le storture e le false opinioni sulla nostra città. Nurcato è abile narratore, con un lessico alla portata di tutti, ma stringente e profondo, a volte facendo uso di termini appositamente coniati (si vedano ad esempio i capitoli finali della seconda parte del libro, "Risentimento appendicolare", dedicati ai "Fetacapisti", ai "Siamomeglisti", ai "Parlamalisti", eccetera), e per questo, senza inutili giri di parole e senza appesantire troppo il libro partendo da lontano, egli affronta in poche gustose pagine, a volte con satira pungente, l'immediatezza dei problemi che devastano la nostra città.

L'analisi come dicevo è spietata, è un'autocritica che molti dovrebbero farsi, come coloro che hanno l'abitudine di gettare i sacchetti della spazzatura lungo le strade di periferia e i raccordi autostradali ("Le piazzole di emergenza delle autostrade fra Napoli e la provincia non esistono più", scrive infatti Nurcato, "Al loro posto minidiscariche di rifiuti. Bustoni di fetenzie malposti a ogni ora del giorno e della notte, copertoni e mobili, materassi vecchi... E' questo che si vede per le vie, monnezza deposta o, se volete, mal deposta dai cittadini..."): vien quindi da pensare: è colpa della camorra, del malgoverno, o è (anche) colpa dell'inciviltà dei cittadini, della loro scarsa affezione e rispetto per il bene comune?
Un libro da leggere, dunque, e che fa riflettere. Fa riflettere su molte cose che forse diamo e abbiamo dato per scontato, ma che, ad una più attenta analisi, schietta e senza pregiudizi, potremmo rivedere e riconsiderare. Per il bene di Napoli e della nostra gloriosa storia.

Giovanni Nurcato è napoletano di San Giovanni a Teduccio, vive e lavora a San Giorgio a Cremano. Ha scritto diversi racconti e saggi, bene accolti e premiati sia in Italia che all'estero. Nel 2004 ha vinto il Premio "Massimo Troisi" nella sezione "Scrittura Comica". Ha pubblicato, per i tipi dell'Editore Graus, "Scrupoli ed altre Suppurazioni", e, per Compagnia dei Trovatori, "Il tracco dello Ievons". Suoi racconti sono inseriti in varie antologie, tra cui "Se mi lasci non male" (Kairos Edizioni) e "Aggiungi un porco a favola " (Ediz. Cento Autori).

Giovanni Nurcato, "L'Emergenza", Kairos Edizioni, Napoli, 2011. Prefazione di Nando Vitali.

Giuseppe Vetromile
19/6/2011

18 giugno 2011

Al via la XII Edizione della Sagra dell'albicocca a Sant'Anastasia

Si svolgerà a Sant'Anastasia (Na) nei giorni di sabato e domenica 25 e 26 giugno prossimi, la dodicesima edizione della "Sagra dell'albicocca", un evento che l'Associazione "IncontrArci" di Sant'Anastasia porta avanti con entusiasmo ed impegno, per valorizzare il tipico prodotto vesuviano, non solo, ma per il recupero e il rilancio delle tradizioni popolari locali.
La Sagra dell’Albicocca nasce come “figlia” della sagra che si svolse fino alla fine degli anni ’50 in Sant’Anastasia. Nella festa che si svolgeva in quegli anni, proprio nelle adiacenze del Santuario di Madonna dell'Arco, i produttori erano soliti portare in piazza i loro cesti di albicocche, ben decorati, per venderli all'asta al migliore offerente.
Quando l'associazione IncontrArci, nel 1997, intraprese la propria attività sul territorio anastasiano, si dedicò innanzitutto a riprendere questa antica tradizione, nella convinzione che la città di Sant’Anastasia dovesse essere fiera del proprio patrimonio gastronomico e della ricca varietà di prodotti agroalimentari che contraddistinguono la produzione anastasiana e dell’intero Parco Nazionale del Vesuvio.
Con l’aiuto delle istituzioni e di un nutrito numero di sponsors, che nel corso delle varie edizioni hanno contribuito a portare avanti il progetto, la “Sagra dell’Albicocca” per lungo tempo è stata anche un'occasione per porre l’accento sulle opportunità e sulle problematiche relative al settore agricolo, in particolare sulla produzione delle albicocche, anche e soprattutto per far apprezzare al meglio le peculiarità anastasiane e per dare nuove opportunità di sviluppo all’economia locale, così fortemente legata alle produzioni agroalimentari del territorio.
L'associazione "IncontrArci" ha cercato spesso si essere “luogo d'incontro” tra i produttori, le associazioni di categoria e le istituzioni, e si è fatta promotrice di molte proposte ed iniziative al riguardo. Su tutte deve trovare spazio la presentazione dei Piani di Inserimento Agricoli (PIP) che vide la presenza al convegno, organizzato da "IncontrArci", dell'allora Ministro per le Attività Produttive, dott. De Castro, nonchè la promozione del marchio IGP per le albicocche vesuviane.
Quanto alla manifestazione vera e propria, che si svolge in piazza, si auspica che essa possa essere la vetrina delle migliori qualità di albicocche presenti nel vesuviano, nonché dei prodotti tipici delle nostre zone, i quali, insieme all’albicocca, costituiscono delle risorse del territorio sempre troppo poco valorizzate.
All’interno di questa dodicesima edizione della Sagra, quest’anno sarà ospitato un mercatino delle Aziende afferenti al marchio della Regione Campania “Sapori di Campania”, le quali esporranno e venderanno prodotti ortofrutticoli e derivati, in particolare le albicocche.
Sarà ospitato anche uno stand dedicato al G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale), dove sarà promosso e spiegato questo particolare modo di acquisto dei prodotti. Presso questo stand si svolgeranno giochi didattici per insegnare ai bambini a riconoscere i gusti e gli odori degli alimenti.
Ci sarà anche uno stand di prodotti pugliesi, oltre a quelli dell’Associazione IncontrArci con i dolci, le marmellate ed i lavori creati con "BottegARCI", il laboratorio creativo di "IncontrArci".
Sono previsti anche spettacoli musicali di musica popolare e napoletana, degustazioni, animazione per bambini, esibizione della scuola di ballo “Incantesimo latino” e dell’Oratorio della Parrocchia di via Romani, dimostrazioni a cura della CRI – Gruppo Pionieri Sant’Anastasia e NCPC.
Siamo quindi tutti invitati, a partire dal pomeriggio di sabato 25 giugno, fino alla sera inoltrata di domenica 26 giugno, in Piazza Madonna dell'Arco, per questo nuovo importante evento realizzato dal Circolo "IncontrArci" di Sant'Anastasia.

17 giugno 2011

"La luna di sopra", il nuovo libro di Francesco D'Angelo

Sarà presentato marcoledì 29 giugno a Napoli il nuovo libro di Francesco D'Angelo, "La luna di sopra", Graus Editore.
All'incontro, che si svolgerà alle ore 17 presso la Cappella Real Monte Manso di Via Nilo a Napoli, oltre all'Autore prenderanno parte: Don Francesco Brancia, Principe di Apicena e Governatore decano della Fondazione Real Monte Manso; Silvio Perrella, Presidente della Fondazione Premio Napoli; l'architetto Italo Ferraro, la giornalista de "la Repubblica" Bianca De Fazio, e la psicologa e psicoterapeuta Linda Piccirillo.
Francesco D'Angelo, giornalista e scrittore, è nato sotto il segno dell'Ariete in Egitto, nel 1950. Lavoro, diritti degli anziani, degli ultimi, dignità della persona e di tutti gli esseri viventi, ambiente e territorio, sviluppo di progresso, sono i temi che lo impegnano nella sua attività sindacale, politica e personale. Ama leggere e considera Alda Merini, Matilde Serao, Cesare Pavese, i suoi riferimenti. Cultore della musica jazz e della canzone d'autore, apprezza suggestioni e commistioni etniche. L'Africa e Napoli le sue radici.

12 giugno 2011

Raffaele Urraro: il ragazzo scalzo nel cortile

Una bella novità letteraria: dopo il grande impegno e gli approfonditi studi di poetologia concretizzati nell'interessantissimo libro "La fabbrica della parola" (Manni Editore), recentemente presentato ad Ottaviano, Raffaele Urraro torna alla poesia, alla sua poesia, e lo fa con un tuffo nel passato, per ricostruire e riportare in vita quadri, situazioni, sentimenti e ambienti della sua fanciullezza. Il titolo di questo suo ultimo libro di poesie, "Ero il ragazzo scalzo nel cortile" (Marcus Edizioni), non poteva essere quindi più appropriato. Come spiega lo stesso autore nella premessa, "era da molto tempo che avevo l'intensione di scrivere della mia infanzia. Erano cose che sentivo sempre sulla punta della lingua e del cuore". Il libro è impreziosito da antiche fotografie di famiglia che raffigurano l'autore da ragazzo e da studente liceale, e poi la mamma, il papà e gli altri familiari, ritratti nel loro ambiente contadino, subito dopo la grande guerra.
Riportiamo qui di seguito la poesia che da il titolo alla raccolta, augurando a Raffaele Urraro un grande e meritato successo anche per questa sua recente e impegnativa opera poetica.

ero il ragazzo scalzo nel cortile

ero il ragazzo scalzo nel cortile
che giocava con la trottola
e le sfide le perdeva tutte
non ricordo di aver vinto
neanche una volta
: la mia trottola ne usciva
sempre malconcia
ed io mi allontanavo col broncio
giurando improbabili rivincite

Raffaele Urraro, "ero il ragazzo scalzo nel cortile", Marcus Edizioni, Napoli 2011.

11 giugno 2011

La XX Edizione del Premio Megaris

L'Associazione Culturale Megaris
con il Patrocinio della Regione Campania

indice la XX Edizione del Premio Nazionale di Poesia in Lingua, Vernacolo e Narrativa e
Premio Nazionale di Pittura Estemporanea "Il Megaris 2011 si specchia nel 150° anno dell'Unità d'Italia",
con il patrocinio di: Provincia di Napoli, Comune di Napoli, Ente Provinciale Turismo di Napoli, Automobile Club di Napoli, e con la coorganizzazione di Circ.ne di San Ferdinando-Chiaia-Posillipo, Ass.ne Centro Comm.le Borgo Santa Lucia.

Condizioni Generali

L'organizzazione, se costretta da cause di forza maggiore, ha facoltà di apportare eventuali modifiche al programma, dandone comunicazione tempestiva ai partecipanti.
Ampia diffusione della Manifestazione sarà effettuata attraverso quotidiani, radio, televisioni ed importanti riviste di cultura.
Durante la cerimonia di chiusura, saranno assegnati i Trofei Megaris a personaggi benemeriti nel Campo dell'Arte, dello Sport, dello Spettacolo, della Cultura, del Sociale ecc.
Per informazioni:
Presidenza: via Campegna 5/B - 80125 Napoli
Ass. Megaris Telef. 081.662205
Segreteria Telefax 081.8769844
Presidenza Telefax 081.2392416
E-mail megaris@inwind.it

PREMIO NAZIONALE DI POESIA IN LINGUA, VERNACOLO E NARRATIVA

Sempre più attivo, sempre più attento ed impegnato, il Presidente dell'Associazione “Megaris”, prof. Carlo Postiglione, va avanti con il suo Premio Nazionale, che vede la partecipazione di valenti poeti e scrittori, nonché di artisti del pennello, da ogni parte d'Italia. Le difficoltà nell'organizzazione del Premio sono sempre tante e sempre presenti ma, con caparbia buona volontà, Carlo Postiglione riesce a raggiungere traguardi sempre più prestigiosi.

ART. 1

Il concorso, che avviene per invito e\o accettazione, è aperto a tutti i poeti e scrittori.

ART. 2

Esso si articola nelle seguenti sezioni:
Sez. A Poesia inedita in lingua italiana o napoletana, a tema libero max 35 versi.
Sez. B Poesia in lingua italiana-napoletana e narrativa inedite con tema “Il Premio Megaris si specchia nel 150° anniversario dell'unità d'Italia” max 35 versi.
Sez. C Narrativa inedita max 4 cartelle dattiloscritte.
Per le Sezioni A-B, è possibile inviare più di 2 poesie ed 1 racconto, una delle quali sarà selezionata dalla giuria. Per la sezione C si partecipa con un solo racconto.

ART. 3

Le poesie ed i racconti dovranno essere inviati in 2 copie dattiloscritte e chiaramente fotocopiate, di cui una soltanto completa di dati, entro il termine improrogabile del 15 luglio 2011, al seguente indirizzo: Associazione Culturale Megaris, prof. Carlo Postiglione - Via Campegna 5/B 80125 - Napoli. Oppure a mezzo della seguente EMail: megaris@inwind.it - riportando il riferimento (VCC) del pagamento effettuato.
Le stesse potranno essere in ogni caso consegnate a mano presso i seguenti recapiti, per appuntamento a mezzo di preventiva telefonata – Segreteria e Presidenza prof. Postiglione via Campegna 5/B tel. 081.2392416 o presso la Sede dell'Associazione in vico Stretto delle Fiorentine a Chiaia, 14 Napoli Sig. Umberto La Marra – tel. 081.662205

ART. 4

Per questa edizione, sarà stampato un opuscolo contenente 1 (una) poesia per ogni partecipante, (ciascun poeta ha la possibilità di segnalare, tra le 2 poesie inviate al concorso, quale di esse dovrà essere inserita), la stessa andrà posta, comunque, al giudizio della commissione.
E' richiesta una quota di partecipazione per spese di segreteria e per 3 Opuscoli con i seguenti importi:
Sezione A o B - €. 25,00 Socio € 20,00
Sezioni A + B €. 35,00 Socio € 30,00
Sezione C €. 20,00 Socio € 15,00
Sezione A + B + C €. 45,00 Socio € 35,00

ART. 5

Le quote richieste devono essere versate esclusivamente su c/c postale n° 25765801 intestato all'Associazione Culturale Megaris o tramite Assegno Bancario/Postale o per Contanti solo c/o i recapiti (vedi art. 3), e dietro rilascio di regolare ricevuta.
Una giuria composta da poeti, giornalisti, uomini di cultura, con parere insindacabile ed inappellabile, selezionerà i vincitori, premiando i migliori nelle tre sezioni.

ART. 6

Al Primo Classificato di ciascuna sezione sarà assegnato un Trofeo ed il diritto a fruire di una serata speciale, a lui dedicata, presso la Sede dell'Associazione. Al secondo e terzo classificato sarà assegnato un trofeo e un volume d'Arte. Ulteriori premi, offerti da società, enti pubblici e privati, saranno assegnati all'atto della cerimonia di Premiazione che avrà luogo presso la Cappella Palatina, in Castel Nuovo. A tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione ed un Volume.

ART. 7

Agli Artisti, soci dell'Associazione Culturale Megaris, sarà praticato uno sconto sulle quote d'iscrizione. La firma apposta dall'Artista sulla scheda d'adesione al Premio Megaris, comporta la piena accettazione di tutte le norme e regole dettate dall'Associazione stessa.

PREMIO NAZIONALE DI PITTURA Estemporanea

Per questa edizione si è pensato di tornare indietro nel tempo, per rendere più visibile l'operato degli Artisti pittori. Ciascun pittore avrà libertà di eseguire la propria opera dal vivo, in un campo di azione che va da piazza Vittoria a Piazza del Plebiscito, con particolare attenzione al Borgo dei Marinari e S. Lucia. La gara dovrebbe aver luogo nel mese di settembre e, a seguito di preventiva adesione, da comunicare a mezzo l'inoltro della scheda o via mail, sarà comunicato ogni ulteriore dettaglio (data, luogo per la timbratura e location per l'esposizione).

ART 1

Il concorso, che avviene per invito, è aperto ad Artisti residenti in tutte le Regioni d'Italia i quali possono partecipare con qualsiasi tecnica figurativa. L'Artista che accetta di partecipare al concorso dovrà versare una quota d'iscrizione di €. 30,00 che costituisce titolo di parziale rimborso spese di segreteria ed allestimenti. La quota richiesta dovrà essere versata secondo le modalità dell'art. 5 del regolamento di Poesia.

ART. 2

Ai partecipanti, le cui opere poste a giudizio di una commissione composta da eminenti personalità del mondo artistico e culturale, si saranno maggiormente distinte, verranno assegnati riconoscimenti in Trofei e Volumi d'Arte.

SCHEDA D'ISCRIZIONE 2011
(da ritagliare e allegare alla ricevuta di versamento)

PREMIO NAZIONALE DI POESIA IN LINGUA ITALIANA - NAPOLETANA e NARRATIVA
°*°*°
PREMIO NAZIONALE DI PITTURA estemporanea

Il Sott. ________________________________________________

Nato/a a_________________________________il______________

Via__________________________________________n°________

C.A.P___________Città __________________________________

Rec. Tel.________________________________

E-mail _________________________________

preso atto degli articoli acclusi nel presente regolamento, accetto tutte le norme che lo regolano e dichiaro di voler partecipare alle seguenti sezioni (barrare la propria scelta):

Quota - Soci

o Sez. A Lingua € 25,00 - € 20,00
o Sez. B Vernacolo € 25,00 - € 20,00
o Sez. C Narrativa € 20,00 - € 15,00
o Sez. A +B € 35,00 - € 30,00
o Sez. A o B + Sez C. € 35,00 - € 30,00
o Sez. A + B + C € 45,00 - € 35,00

PITTURA

Sez. Pittura estemporanea ( SI ) barrare

Firma ___________________________________

Autorizzo l'Associazione Megaris al trattamento dei miei dati personali ai sensi della legge 675/96.

Firma____________________________________

5 giugno 2011

La prima edizione del Concorso di poesia religiosa "Carlo Bo"


Si è svolta sabato 4 giugno a Sassoferrato (An), presso il Palazzo Oliva, sede della Biblioteca Comunale, la cerimonia di premiazione della prima edizione del Concorso Nazionale di poesia religiosa "Carlo Bo", promosso dall'Istituto Culturale Baldassarre Olimpo con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Sassoferrato.

La copertina del libro
Il premio, come afferma il prof. Galliano Crinella, presidente della giuria, nella premessa al libro pubblicato in occasione dell'evento, nasce per iniziativa di padre Stefano Troiani nell'anno centenario del senatore prof. Carlo Bo, noto critico letterario ed acuto "lettore" della poesia italiana ed europea contemporanea, ed è appunto dedicato allo studioso ligure (Carlo Bo nacque infatti a Sestri Levante), che conosceva ed apprezzava la vita culturale della Regione Marche, essendo stato, tra l'altro, Rettore dell'Università degli Studi di Urbino per oltre cinquant'anni.
Prestigiosa la giuria del Premio, composta da nomi illustri della critica letteraria e della poesia: il già citato prof. Galliano Crinella, presidente, docente presso l'Università degli Studi di Urbino; il prof. Marzio Porro, docente presso l'Università Statale di Milano; il prof. Fabio Ciceroni, critico letterario; i poeti Fabio Serpilli e Davide Rondoni.
Alla cerimonia di premiazione, condotta magistralmente da Antonio Maria Luzi, sono intervenuti: il Sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli, il presidente di Giuria Galliano Crinelli, il quale ha illustrato brevemente la figura di Carlo Bo; il prof. Porro, che ha relazionato sull'interessante tema: "Una domanda: cos'è la poesia irreligiosa?"; il poeta Serpilli, che ha letto alcune liriche di padre David Maria Turoldo.
I premiati: per la sezione "poesia in dialetto marchigiano", Alessandro Mordini di Ancona ha ricevuto il 1° premio, Piero Saldari di Ascoli Piceno il 2° e Angelo Ercole di San Benedetto del Tronto il 3°; segnalati in questa sezione Elisabetta Freddi e Franca Falgiatore Seghetti.
Per la sezione "silloge poetica", il primo premio è stato assegnato a Bruno Piccinini di Parma, il 2° ad Angela Donna di Torino e il 3° a Flavio Grimaldi di Morrovalle. Segnalati Wilma Cecchetini e Maria Lenti.
Infine, per la sezione "poesia in lingua italiana", il 1° premio è stato assegnato a Giuseppe Vetromile, il 2° a Giovanni Bottaro da Pisa e il 3° a Fryda Rota da Vercelli. Segnalati: Ivana Biagetti e Paolo Canafoglia.
Interessanti i premi messi a disposizione, costituiti da pregevoli sculture e ceramiche del Maestro Raimondo Rossi di Urbania.

1 giugno 2011

Le collane "Idetica" e "Parole chiave della letteratura" alla Libreria Guida di Via Port'Alba a Napoli

Sono state presentate martedì 31 maggio, presso la Saletta Rossa della Libreria Guida di Via Port'Alba a Napoli, le due Collane "Idetica", ideata e diretta da Ciro Vitiello, e "Parole chiave della letteratura", diretta da Giulio Ferroni, Romano Luperini e Ciro Vitiello.
Alla presenza di un pubblico numeroso e attento, composto in massima parte da intellettuali, letterati, poei e giornalisti, hanno relazionato: Ciro Vitiello, Romano Luperini, Giulio Ferroni, Elio Pecora, Marcello Carlino e Francesco Muzzioli.




Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012