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IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

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TACCUINO ANASTASIANO

30 settembre 2011

Tre recenti testi poetici di Alessandro Canzian

Abbiamo già avuto il piacere e l'onore di ospitare su "Transiti Poetici" la poesia di Alessandro Canzian, autore ed Editore (Samuele Editore) molto valido. In questi testi che seguono possiamo leggervi in sottofondo la complessità del rapporto umano, nel silenzio e nella solitudine tipici di questa nostra apparente modernità; e, d'altra parte, l'esigenza, quasi la necessità di costruire un dialogo immediato, che apra le porte al cuore, all'amore. I versi sono rapidi e diretti, e tuttavia intensi.
Lasciamo agli amici lettori che ci seguono altre gradite osservazioni e commenti.



Vorrei farti salire

su un mercantile per la Cina,
riservare la nave
per noi due...
(vecchia canzone)
Murakami Haruki, L'elefante scomparso

***
Ci sentiamo al telefono per un

attimo, tu hai fretta di chiudere,
il racconto si svolge presto
tra curve e linee continue.

Riconosco la tua voce dal tono
che si inflette su alcune parole,
lessici solo tuoi, quasi un intimo
toccarsi nell'amore

-ti avevo stretta le braccia per
padroneggiare nel tuo corpo-.

Tutto si risolve velocemente.

La telefonata finisce quando
una tenerezza passa claudicando
sulle strisce pedonali.

***
Devo tornare alla vita di sempre,

riconoscerne i dettagli.

Perchè siamo attratti da stelle
che non ci vogliono.

Ti era piaciuto Masters avevi detto
e io t'avrei baciata a fondo
sul gesto dei tuoi occhi.

Invece ho preferito le tue gambe
brevi e belle, ho preferito
il mare a pezzi da lontano
che dicevi visibile di giorno
qualche volta, come nell'amore.

***
Camminiamo litigando da molto

perché non sappiamo fare altro.

Qualche briciola di vita, un
incontro occasionale di persone
che non conosci –qui
fingo da tempo l’anonimato-
e scivoliamo nella quiete di chi
ha solo voglia d’abbracciarsi.

O almeno io, e il vento che
scuoteva le zanzare, e la bambina
capricciosa, e la mendicante
che non ha visto in noi un’elemosina.

28 settembre 2011

Risultati del XXII Concorso di poesia "Città di Porto Recanati"

VERBALE DEL XXII CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA «CITTA’ DI PORTO RECANATI», EDIZIONE 2011


Verbale

La Giuria del Premio Internazionale di Poesia «Città di Porto Recanati», XXII edizione 2011, composta dal prof. Guido Garufi (Presidente), dal Dr Adriano Accorsi (Componente), dall’Ins. Novella Torregiani (Componente) e dal Prof. Renato Pigliacampo (Segretario con diritto di voto), si è riunita una prima volta nella sala del Centro Studi Portorecanatesi per esaminare le 105 poesie pervenute, a tema libero o a tema “il Silenzio/Disabilità”, per altrettanti concorrenti, al Premio Internazionale di Poesia «Città di Porto Recanati», XXII edizione 2011.
Dopo una prima lettura delle poesie, la Giuria ha fermato l’attenzione su una «rosa di finalisti» nei nominativi seguenti:

Pierangelo Stabile, Arcugnano (VI); Gino Taborro, Recanati (Macerata); Monica Bruno, Milano; Filippo Inferrera, Ravenna; Mirella Budinis, Fano (PU); Paola Spina, Sacrofano (Roma); Franjo Matanovic, Trieste; Umberto Vicaretti, Luco dei Marsi (AQ); Cesarina Piazza Castignani, Monte San Giusto (AN); Antonio Damiano, Latina; Maria Luisa Mazzarini, Loreto Aprutino (PE); Benito Marziano, Noto (SR); Rossella Lalli, Cellino Attanasio (TE); Francesca Prestano, Loreto (AN); Santi Cicala, Santa Teresa di Riva (ME); Maria Pino, Ancona; Daniela Corvatta, Macerata; Nadia Enrica Maria Ghidetti, Fabriano (AN); Ivan Fedeli, Ornago (MB); Sabrina Balbinetti, Roma; Letizia Evangelisti, Macerata; Rossella Tamponi Maiore, Tempio Pausania (OT); Guerrino Kotlar, Ravenna; Fulvia Marconi, Ancona; Maurizio Mattiuzza, Buttrio (UD); Giuseppe Vetromile, Madonna dell’Arco (NA); Carlo Siniscalchi, Porto Recanati (MC); Fantino Mincone, Torrevecchia teatina (CH); Paola Cattelino, Aosta; Alessandro Bertolino, Torino; Pietro Baccino, Savona; Emilio Mercatili, San Benedetto del Tronto (AP); Domenico Luiso, Bitonto (BA); Tristano Tamaro, Trieste; Giuseppina Amato, Bari; Alfonsina Campisano Cancemi, Caltagirone (CT); Leo Bollettini, Acquaviva Picena (AP); Lella De Marchi, Pesaro; Serena Cucco, Torino; Teresa Cuparo, Riano (Roma); Ida Cecchi, Barbarino di Mugello (FI); Lucia Elvira Carrubba, Portopalo Capo Passero (SR); Roberta Bagnoli, Bagno a Ripoli (FI); Daniela Ardigò, Soncino (CR); Marcello Coacci, Macerata ; Elena Valli di Cortona (AR); Ramona Di Ridolfi, San Benedetto del Tronto (AP); Daniela Gregorini di Ponte Sasso di Fano (PU).

La Giuria riunitasi una seconda volta per stilare la classifica dei dieci Vincitori dei Premi, del Vincitore della poesia avente per tema contenuti degli Idilli in onore di Giacomo Leopardi e i premi speciali della Giuria.

1. Umberto Vicaretti di Luco dei Marsi (AQ) per la poesia La pazienza dell’erba, con la seguente motivazione:
Il poeta accentrando perfettamente il tema del concorso e l’impegno dei promotori che, in questi decenni, hanno reso possibile il Premio Internazionale di Poesia “Città di Porto Recanati”, induce alla riflessione sulla motilità incerta del bambino Antonio, al quale dedica la poesia. Il bambino diventa l’emblema di una condizione visibile di disabilità che talvolta crea disagio, tanto che il poeta afferma «… io non so/ come guardare Antonio./ Fingo di rovistare tasche vuote,/, dove cerco parole che non trovo/ per gli anni suoi (…)» La difficoltà dell’adulto a gestire un contatto relazionale appropriato fa sì che Antonio denuda l’ignavia degli adulti perché «ha imparato/ la pazienza dell’erba.»

2. Domenico Luiso di Bitonto (BA), per la poesia Quando il cielo, con la motivazione:
L’iniziale avverbio temporale apre sulla vita, ma non solo, va «oltre la porta aperta del silenzio»; questo spalancarsi di una porta aperta (!) è il leitmotiv che apre visione e ascolto più ampi: susseguendo una giostra di cavalieri, di re, di saggi sui troni: poesia simbolica, con profondi significati psicoanalitici, evidenziando, il poeta, un trascendente ricercato/bramato, allorché «diventa la campana una campana/ spianata a squarciagola/ oltre il cielo/ dove il suono non ha senso e non ha corpo/ questo mio corpo illune», il tutto con un linguaggio moderno e personale.

3. Giuseppe Vetromile, per la poesia Mia madre alla terra e al cielo, con la seguente motivazione:
Rivisitazione filiale della vita della madre con immagini mnemoniche soffuse di virile sofferenza di figlio.
Ne sortisce una donna senza tempo né condizione sociale, nel “suo passato di voci inudibili” e nemmeno la memoria recupera più il linguaggio umano. Resta solo l’attesa della voce di Dio. Il tutto con linguaggio appropriato.

4. Cesarina Castignani Piazza di Monte San Vito (AN), per la poesia In silenzi fondi.
5. Fantino Mincone di Torrevecchia teatina CH), per la poesia Il cerchio del tempo.
6. Alfonsina Campisano Cancemi di Castagirone (CT), per la poesia No, non datemi pietà!
7. Francesca Prestano di Loreto (AN), per la poesia Il tempo delle rondini.
8. Santi Cicala di Santa Teresa di Riva (ME), per la poesia Questa vita.
9. Tristano Tamaro di Trieste, per la poesia Aldilà del fiume.
10. Daniela Gregorini di Ponte Sasso di Fano (PU), per la poesia Paguro e fenice.

Come dal Bando di concorso, la Giuria ha deciso di premiare una poesia ispirata ai temi degli Idilli di Giacomo Leopardi, fermando l’attenzione sull’opera di Antonio Damiano di Latina, per la poesia Tabor.

Infine, sempre seguendo il Bando e lo spirito che anima la fondazione e promozione del Premio “Città di Porto Recanati”, la Giuria ha deciso, all’unanimità, di riconoscere due Premi Speciali a:
Giuseppina Amato di Bari, per la poesia Estate bagnata nel Senese.
Marcello Coacci di Macerata, per la poesia Ce la farò.

La Giuria e il Gruppo di Volontariato che sostiene il Prof. Renato Pigliacampo, fondatore del Premio Internazionale di Poesia «Città di Porto Recanati» nel lontano 1986, pur con alcune sospensioni, ricordano agli amministratori del comune di Porto Recanati di sostenere la Manifestazione culturale - ormai consolidata e apprezzata in Italia e conosciuta all’estero – per l’impegno di promozione culturale e sociale che la anima.

La Giuria
Guido Garufi (Presidente)
Adriano Accorsi
Renato Pigliacampo
Novella Torregiani

26 settembre 2011

I risultati della XXX Edizione 2011 del Concorso Internazionale di poesia "Città di Quarrata"

La Giuria del Premio, formata da: Prof. Piero Santini, presidente; Prof.ssa Paola Giuntini; Prof.ssa Paola Lomi; Prof.ssa Sara Puccini; Dott. Athos Capecchi; Walter Melani; Franco Benesperi, V. Pres. BCC Vignole, al termine della vivace riunione conclusiva del 22/09/2011, ha stilato la seguente graduatoria:
PREMIATI (in stretto ordine)
1°) Umberto VICARETTI - LUCO DEI MARSI (AQ): Tenacemente Avvinto al girasole
2°) Gino RAGO - TREBISACCE (CS): Orbite solitarie
3°) Lorenzo CERCIELLO - MARIGLIANO (NA): Comparse
4°) Adolfo SILVETO - BOSCOTRECASE (NA): Il fiore di Kazuko
5°) Rodolfo VETTORELLO - MILANO (MI) : Discorso sul Metodo

6°) EX-AEQUO (in stretto ordine alfabetico)
- Mina ANTONELLI - GRAVINA IN PUGLIA (BA): Dimmi che tornerai
- M. P. BIANCHI CECCHINI - PONTEDERA (PI) : Fili
- Roberto BORGHETTI - ANCONA: Kaustos
- Salvatore CANGIANI - MASSA LUBRENSE (NA): Intermittenze
- Elisabetta COMASTRI - SPOLETO (PG): Con il tuo nome di donna suadente
- Carmen DE MOLA - POLIGNANO (BA): Tornerai a colmarmi di maree
- Stefano PERESSINI - CARRARA (MS): Dall’ombra riemerge
- Francesca MIGLIANI - LIVORNO : I sognatori
- Daniela RAIMONDI - SATRIO (VA): Anna
- Giuseppe VETROMILE - MADONNA DELL’ARCO (NA): Le ultime cose

Per la sezione Estero, la Organizzazione del Premio assegnava il riconoscimento al poeta:
- Graziano SIA - TESSERETE (T. I.) Svizzera: A Mio padre

23 settembre 2011

Bandita la IV Edizione del Concorso "Il Nomade e le Stelle"

SCUDERI EDITRICE - C.da Caselle, 6 - Fr. Picarelli - 83100 Avellino
Tel. 0825 289375 / Segr.-Fax 0825 33341
http://www.scuderieditrice.it/
E-mail: info@scuderieditrice.it

PREMIO NAZIONALE DI POESIA “IL NOMADE E LE STELLE”
(Il poeta è un cantore senza patria il cui cammino è guidato dalle stelle, sue muse)

La SCUDERI EDITRICE bandisce la 4ª edizione del Concorso Nazionale di Poesia “IL NOMADE E LE STELLE”.

Il Concorso è suddiviso nelle seguenti sezioni:

“Poeti italiani”: possono partecipare tutti i poeti italiani maggiorenni.

“Poeti dal Mondo”: possono partecipare tutti i poeti maggiorenni di origine extranazionale, anche se nati in Italia o che hanno acquisito la cittadinanza italiana.

“Giovani Poeti”: possono partecipare gli studenti iscritti agli istituti di scuola media superiore.

“Poeti dialettali”: possono partecipare i poeti italiani che scrivono poesia dialettale.

Disposizioni comuni per la partecipazione

1. Ogni autore potrà concorrere con un massimo di tre poesie, a tema libero, inedite, nei limiti di 25 versi ognuna, che non abbiano partecipato ad altri concorsi, chiaramente dattiloscritte. Le opere, redatte in 5 copie, delle quali una sola andrà firmata, dovranno essere spedite, possibilmente corredate da supporto magnetico (floppy o cd) in un plico raccomandato alla segreteria del Premio, presso Scuderi Editrice, C.da Caselle 6 Fr. Picarelli 83100 Avellino entro il 30 novembre 2011 (farà fede il timbro postale).

2. Nella busta suddetta dovrà essere inserita anche una scheda contenente le indicazioni relative all’autore (nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo completo di codice postale, recapito telefonico, eventuale indirizzo email, breve autobiografia). I partecipanti dovranno inoltre sottoscrivere l’autorizzazione all’uso dei dati personali, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003, nonché l’attestazione con cui si dichiara che le opere presentate sono inedite, originali e non premiate ad altri concorsi (Per i concorrenti minorenni tali dichiarazioni dovranno essere sottoscritte da un genitore o da altra persona esercente la patria potestà). Non saranno considerate valide le poesie inviate in forma anonima.

3. Le opere pervenute saranno valutate da una Giuria di esperti. L’elenco dei finalisti per le diverse sezioni, nonché la data, il luogo e l’orario della cerimonia di premiazione saranno comunicati sul sito http://www.scuderieditrice.it/. Nel corso della manifestazione verranno lette in pubblico, da dicitori scelti dall’organizzazione, le poesie indicate dalla Giuria, la cui composizione sarà resa nota nel corso della cerimonia di premiazione.

4. Le opere saranno valutate a giudizio insindacabile ed inappellabile della Giuria che assegnerà, durante la cerimonia finale per ogni sezione, i seguenti premi:

1° classificato: targa e premio
2° classificato: targa e premio
3° classificato: targa e premio

Sono previsti altri importanti riconoscimenti, a giudizio insindacabile della Giuria, per quelle opere ritenute comunque meritevoli in termini di stile, forma, contenuto, etc.
I premi dovranno essere ritirati personalmente dagli autori o, in caso di impedimento, tramite persone delegate, esclusivamente nel corso della serata di premiazione.

5. La Giuria, inoltre, selezionerà una poesia per ogni autore partecipante da inserire in un’antologia che, dopo un accurato editing, sarà pubblicata a totale carico della SCUDERI EDITRICE.
Il volume sarà presentato a pubblico e stampa in occasione della cerimonia di premiazione e sarà divulgato nelle varie fiere nazionali del libro.

6. La partecipazione al Premio implica la piena accettazione, da parte dei concorrenti, di tutte le clausole del presente regolamento contenuto nel bando di concorso.
La partecipazione comporta, altresì:
- per i vincitori la pubblicazione del proprio nome, cognome e premio vinto su giornali e periodici culturali;
- in calce alla domanda di partecipazione è richiesta inoltre a tutti i partecipanti il rilascio dell’autorizzazione a raccogliere nel volume le poesie presentate, pur conservando i relativi autori la proprietà letteraria delle opere, senza che ciò comporti alcun compenso per gli autori stessi.

7. Le poesie inviate non verranno restituite. La segreteria del Premio non è tenuta a fornire alcuna comunicazione sull’esito del Premio ai concorrenti non premiati. Al risultato del Premio sarà dato ampio risalto attraverso gli organi di informazione.

8. In base al Decreto Legislativo n. 196/2003, il soggetto organizzatore del premio informa che utilizzerà i dati personali degli autori partecipanti soltanto per scopi inerenti l’evento culturale di cui al presente avviso.

9. Per quanto non previsto dal bando valgono le disposizioni dell’apposito regolamento e delle deliberazioni della Giuria.

10. Con l’invio delle loro opere, gli autori accettano integralmente ogni punto ed articolo del presente regolamento e rinunciano a qualsiasi pretesa o corrispettivo, ad eccezione dei premi messi in palio dall’organizzazione.

La partecipazione al Premio è gratuita.

Disposizioni particolari

Sezioni Poeti dal mondo e Poeti dialettali
I partecipanti per le sezioni “Poeti dal mondo” e “Poeti dialettali” dovranno inviare le loro sillogi con a fianco la traduzione in lingua italiana.

Sezione Giovani Poeti
I concorrenti dovranno indicare sulla scheda di partecipazione l’Istituto Scolastico di appartenenza.
Le poesie potranno essere fatte pervenire anche tramite la segreteria dello stesso Istituto.
Le sillogi dei partecipanti alla Sezione Giovani Poeti saranno valutate anche da un Giuria composta dai giovani di alcuni Istituti Superiori.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria del Premio presso Scuderi Editrice.
Per contatti urgenti: 3931548293

22 settembre 2011

I risultati della IX Edizione del Concorso di Poesia Città di Sant'Anastasia

La Giuria della IX Edizione del Concorso Nazionale di Poesia "Città di Sant'Anastasia", composta da: Anna Bruno, Luigi De Simone, Gerardo Santella, Raffaele Urraro, Veruska Zucconi (Assessore alla Cultura del Comune di Sant'Anastasia) e Giuseppe Vetromile, dopo attenta analisi e valutazione dei 445 elaborati dei 225 autori partecipanti, prendendo atto dell’ottima qualità dei lavori presentati, ha proclamato i vincitori di questa nona edizione del concorso.


Sez. A – Poesia in lingua italiana a tema libero:
1° Premio a Loriana Capecchi, di Quarrata (Pt), per la poesia "L'anima verde delle mie colline".
2° premio a Maricla Di Dio Morgano, di Calascibetta (En), per la poesia "Mater solitudo".
3° premio a Adolfo Silveto, di Boscotrecase (Na), per la poesia “Iqbal Masih”;
Premio Speciale “Napoli Cultural Classic” a Giovanni Bottaro, di Molino del Pallone (Bo).
Premio Speciale dell'Arch. Giacomo Vitale ad Armando Saveriano, di Avellino.
Menzioni di merito a: Mina Antonelli, Carla Baroni, Lorenzo Cerciello, Carmelo Consoli, Melina Gennuso.
Segnalati i poeti: Pasquale Balestriere, Giovanni Caso, Marco De Gemmis, Carmen De Mola, Arnold De Vos, Umberto Druschovic, Marilena Ferrone, Emilia Fragomeni, Benito Galilea, Giuseppe Grattacaso, Giancarlo Interlandi, Rossella Luongo, Ivano Mugnaini, Daniela Raimondi, Gianni Rescigno, Marco Righetti.

Sez. B – Poesia a tema: ambiente e territorio vesuviano
1° premio a Raffaele Galiero, di Casalnuovo (Na), per la poesia “Fatica nera”.
2° premio pari merito ad Anna Bartolomucci di Napoli, Patrizia Cozzolino di Napoli e Domenico Cassese di Palma Campania (Na).

Sezione “Giovani Autori”
1° premio a Giovanna Garzia, di Venosa (Pz), per la poesia “Sogno incompiuto”.
2° premio pari merito a Giacomo Dall'Ava, di Santa Lucia di Piave (Tv) e Raffaele Liguoro, di Sant’Anastasia (Na).

Sezione “Poeti locali”
1° premio: Anna Ruotolo, di Maddaloni (Ce), per la poesia “Ab-braccio”.
Segnalati i poeti Mario De Rosa, di Meta di Sorrento (Na), e Francesca Coppola, di Portici (Na).
Un diploma di encomio ad alcuni Poeti del napoletano e delle zone vesuviane.

Premiati e segnalati saranno avvisati con comunicazione personale.

Si ringraziano tutti i Poeti che hanno partecipato a questa nona edizione del concorso, con l’augurio di sempre maggiori affermazioni, specialmente per i tanti che non sono rientrati nella stretta rosa dei finalisti, pur dimostrando una grande competenza e qualità poetica.

La cerimonia di premiazione, alla quale sono tutti invitati, è prevista per venerdì 28 ottobre 2011, alle ore 16.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Sant’Anastasia (Na), in Piazza Siano.

13 settembre 2011

I risultati del Premio Mario Momi

L'associazione culturale Astro, Samuele Editore, e il sito www.mariomomi.it bandiscono la Prima Edizione del PREMIO LETTERARIO MARIO MOMI.
Il Premio per l'anno 2011 è a sezione unica e riservato ad opere di poesia inedite.
Finalità principali del Premio sono: ricordare la figura del poeta pordenonese Mario Momi scomparso nel dicembre 2009 ed inserito nella collana I Poeti di Pordenone, Poesia del Novecento di Samuele Editore e fornire ai partecipanti selezionati uno stimolo utile alla crescita del proprio percorso poetico.

TESTI FINALISTI
Pericolo di Giacomo Vit
Per puro caso di Dario De Nardin
Levo la polvere dell'inverno di Grazia Frisina
La ragazza che non sopportava di Antonio Chiades
Tante belle foglie colorate di Paola Loreto
Claviceps Purpurea di Salvatore Vaccaro
Senza bussare di Leone D'Ambrosio
Ritratto di Rossella Renzi
Cuius regio eius religio di Arnold de Vos
Traffico bloccato su entrambe le carreggiate di Gennaro De Falco

durante la cerimonia di premiazione che si terrà il 25 settembre 2011 alle ore 18.00 presso il Teatro della Parrocchia di San Francesco a Pordenone verrà proclamato il testo vincitore

Samuele Editore
http://www.samueleeditore.it/
http://samueleeditore.leonardo.it/blog

7 settembre 2011

Le "Geometrie poetiche" di Pierino Gallo

Accostare il mondo esatto, rigidamente e ineluttabilmente dimostrabile dalla scienza, alla variabilità e all'imprevedibilità della poesia, è un'operazione affascinante ma sicuramente ardua. Non è possibile infatti inquadrare, incasellare o quanto meno organizzare il flusso dell'estrosità, della creatività artistica e poetica, in uno schema predeterminato consequenziale come lo è, ad esempio, una struttura matematica. Per quanto, la meraviglia di una formula che sintetizza una realtà fisica, può avere in effetti dei lati che rasentano la poesia: la poesia del mondo e del suo equilibrio, del misterioso profondo concatenamento e reciprca interdipendenza dei fenomeni fisici e biologici.

Ma qui parliamo di altre strutture, di altre geometrie, che vogliono riferirsi ad aspetti non proprio lusinghieri dell'umanità. E sono quelle geometrie, anzi quegli schemi, quelle catalogazioni fredde e ferree, che troviamo nella vita di tutti i giorni, che in un certo qual modo organizzano e addirittura determinano la quotidianità: vuoi per necessità sociale, vuoi per necessità di funzionamento della (perversa) macchina produttrice/consumatrice a tutti i costi. Si tratta dei ranghi, delle divise, delle responsabilità, dell'apparire più che dell'essere: "Ognuno è chiuso nei ruoli che la società gli assegna", scrive diligentemente Bonifacio Vincenzi nella puntuale prefazione a "Geometrie dell'inganno", il libro di Pierino Gallo che ci sta, appunto, offrendo lo spunto per riflettere su alcune importanti peculiarità della vita odierna e sul nostro comportamento nella società. Ed ha ragione, il Vincenzi, nel rimarcare ciò, dimostrando di aver colto in pieno lo spirito e l'intenzione poetica del nostro giovane autore calabrese. "Odio / il ridere beffardo / delle maschere, / ricordano / i timidi sberleffi / di un bambino, / ma sotto celano / artigli lancinanti". Così si esprime Pierino Gallo in un brano poetico della sua recente raccolta, intitolata appunto "Geometrie dell'inganno". Ed è soltanto un esempio, per quanto significativo ed emblematico di tutto l'intenso dettato lirico contenuto nel libro. Un libro difficile, come fa notare lo stesso prefatore, che necessita della massima attenzione da parte del lettore, perchè l'intenzione dell'Autore è velata, è profonda, è allegorica. D'altra parte, non si parlerebbe di poesia se non ci trovassimo di fronte a un testo, come appunto è quello del Gallo, in cui le parole vivono di luce propria, alquanto slegate dal contesto generale, libere di suscitare nel lettore forti emozioni e rimandi. Un testo piatto, in cui si affermi con semplicità, anzi con linearità, l'asserto, non sarebbe poetico, tutt'al più costituirebbe un trattato o un saggio.
E Pierino Gallo ha questa grande capacità di sintesi poetica. Andando ad osservare in profondità, ad ascoltare l'eco delle sue corde poetiche, troviamo la condanna di un mondo pedissequamente legato all'omologazione, alla maschera che tutti indossiamo per apparire nel rango e non nell'autenticità della persona. Una "geometria dell'inganno" che, appunto, inganna e tradisce, svilisce, depaupera.
Leggiamo ancora, in questa significativa raccolta di Pierino Gallo: "Il viandante ha sonagli d'avorio / alla mia porta, / viaggia / col carro saturo di pelle / esclamando voci / ai burattini ammassati. / Il viandante porta nel sacco, / pieno sulle sue spalle, / il sacramento del fuoco, / l'estrema scelta / di restare bambini". E solo l'innocenza dei bambini può riscattare il destino dei "burattini", quali noi siamo, ammassati nel gran carro del mondo, verso una mèta di (forse) perdizione. E' questo nostro appiattimento umano, questo privarci del momento della riscossa per ri-determinare la nostra autenticità, questa lontananza dal "sacramento del fuoco" che ci forgiò, a far sì che la nostra vita sia una "maschera" di comodo, un grande inganno, una grande commedia nella quale tutti recitiamo una parte che non è specchio della nostra anima. Pierino Gallo, con questa sua opera poetica, omogenea e fortemente ispirata, vuole farci intendere tutto questo, e lo fa con un discorso spezzettato solo in apparenza, in quanto le sue poesie nel libro non recano titolo, ma che invece costituiscono un mosaico completo e approfondito del suo dire poetico. Il verso per lo più breve, dà l'immediatezza del contenuto, pur con un ritmo a volte piano, a volte giustamente affrettato. Ma sono gli infiniti richiami, i riferimenti, i rimandi, le allegorie, a denotare maggiormente il verso del nostro Autore, verso che si allarga a mo' di cerchio concentrico causato da un sasso in uno stagno.
"Geometrie dell'inganno" di Pierino Gallo è a mio modesto giudizio un testo poetico ragguardevole, nel panorama letterario non solo calabrese, ma nazionale, e merita senz'altro di essere letto e ben considerato.

Pierino Gallo, "Geometrie dell'inganno", Aljon Editrice, 2008. Prefazione di Bonifacio Vincenzi.

Pierino Gallo è nato e vive in Calabria. Notevoli i suoi contributi in rivista sui maggiori nodi della letteratura mondiale. Esperto di comparatistica letteraria ed epica francese, si dedica attualmente ad un progetto di ricerca sullo scrittore F. R. de Chateaubriand. Tra le sue pubblicazioni, il saggio "Pasolini tra pascoli e Baudelaire (Il Coscile - Castrovillari 2008) e la raccolta poetica "Attese" (Orizzonti Meridionali, Cosenza 2006). E' uno dei Poeti inseriti nella grande Antologia "Frammenti imprevisti", Kairos Editore, 2011, curata da Antonio Spagnuolo e presentata anche a Trebisacce (Cs), lo scorso 6 agosto 2011.

Giuseppe Vetromile

4 settembre 2011

I risultati del XXII Concorso di poesia "Città di Porto recanati"

La Giuria del Premio Internazionale di Poesia «Città di Porto Recanati», XXII edizione 2011, composta dal prof. Guido Garufi (Presidente), dal Dr Adriano Accorsi (Componente), dall’Ins. Novella Torregiani (Componente) e dal Prof. Renato Pigliacampo (Segretario con diritto di voto), dopo attenta valutazione dei testi pervenuti, ha stabilito la seguente graduatoria:
1° premio: Umberto Vicaretti di  Luco dei Marsi (AQ) per la poesia La pazienza dell’erba.
2° premio: Domenico Luiso di Bitonto (BA), per la poesia Quando il cielo.
3° premio: Giuseppe Vetromile, per la poesia Mia madre alla terra e al cielo
Seguono segnalazioni dal 4° al 10° classificato.
La cerimonia di premiazione è prevista per il 24 settembre prossimo a Porto Recanati.

Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012