Sera del 25 luglio 2009, ore 21: la piazzeta di S. Vito in Contursi Terme (Salerno) improvvisamente si anima, si trasforma dando vita ad uno scenario permeato da una intensa atmosfera letteraria, musicale e poetica. Si tratta della serata conclusiva di premiazione della nona edizione del Premio Letterario “Fauno d’oro”, un concorso ideato e organizzato con tenacia, competenza e impegno dall’assessore alla Cultura del Comune di Contursi Terme, dott. Felice Pagnani, per commemorare la figura di Angelo Mazzeo, illustre cittadino di Contursi e grande operatore culturale.
Il Premio “Fauno d’oro”, che viene conferito a poeti e scrittori di rilevanza nazionale, dopo attento e severo vaglio critico di una qualificatissima giuria, ha il pregio di non richiedere nessuna tassa d’iscrizione, ed inoltre i premiati vengono gentilimente ospitati in una bellissima struttura termale.
Il premio, come dicevamo, consiste in una originale statuetta raffigurante il fauno, e inoltre i prini tre vincitori delle due sezioni inedite, poesia e narrativa, vengono poi inseriti in una pregevole pubblicazione collettanea (“Il Fauno” Edizioni) ed ogni autore ne riceve una cinquantina di copie.
Una formula interessante, dunque, che lascia una traccia di sicuro spessore culturale.
Quest’anno, per la nona edizione, i vincitori sono stati: per la sezione poesia edita, primo premio a Lorenzo Cimino di Lipomo (Co) per il libro “Momenti”; il secondo premio, “Cronaca in versi” a Maria Teresa Epifani Furno da Sorrento; il terzo a Bianca Ferro da Genova per l’opera “Marienplatz”.
Per la sezione poesia inedita il primo premio è stato assegnato alla poetessa Maria Serena Campanalunga di Trani, il secondo a Domenico Luiso di Bitonto e il terzo a Mara Penso di Mestre.
Il primo premio per la narrativa edita è stato assegnato ad Augusto Sebastio di Taranto, per l’opera “L’audace vita del signor Kellermann”; il secondo a Marcello Amico da Catania per il racconto “L’ultima cena”, ed infine il terzo ad Anna Bartiromo di Piano di Sorrento per “Il viaggio maledetto e altri racconti di mare”.
Per la narrativa inedita il primo premio è stato conferito a Giuseppe Vetromile per un originale racconto scritto nella parlata delle zone rurali dell’avellinese, dal titolo “Cleonilde Materdomini, detta ‘a Fattucchera”; il secondo è andato a Giuseppe Spiotta di Casatenovo (Lecco) per il racconto “L’inchiostro magico”, ed infine il terzo a Saverio De Marco di San Severino Lucano per “L’inganno”.
Presenti il Sindaco di Contursi Terme, Giacomo Rosa, e di altri importanti esponenti politici e culturali della Provincia di Salerno, della Regione e delle istituzioni, la cerimonia di premiazione si è conclusa con l’assegnazione del Premio Speciale “Angelo Mazzeo” (un riconoscimento che viene assegnato di volta in volta ad importanti personalità di Contursi distintesi nel campo letterario, scientifico o sociale) al Magistrato Fiorenzo Santoro.
Nonostante le difficoltà, anche di carattere economico, questo Premio ha il merito della continuità e della serietà, pertanto è doveroso un incoraggiamento e un augurio perché possa affermarsi sempre di più ed acquisire carattere di internazionalità. Arrivederci dunque alla decima edizione.
Giuseppe Vetromile
26/7/09
Il Premio “Fauno d’oro”, che viene conferito a poeti e scrittori di rilevanza nazionale, dopo attento e severo vaglio critico di una qualificatissima giuria, ha il pregio di non richiedere nessuna tassa d’iscrizione, ed inoltre i premiati vengono gentilimente ospitati in una bellissima struttura termale.
Il premio, come dicevamo, consiste in una originale statuetta raffigurante il fauno, e inoltre i prini tre vincitori delle due sezioni inedite, poesia e narrativa, vengono poi inseriti in una pregevole pubblicazione collettanea (“Il Fauno” Edizioni) ed ogni autore ne riceve una cinquantina di copie.
Una formula interessante, dunque, che lascia una traccia di sicuro spessore culturale.
Quest’anno, per la nona edizione, i vincitori sono stati: per la sezione poesia edita, primo premio a Lorenzo Cimino di Lipomo (Co) per il libro “Momenti”; il secondo premio, “Cronaca in versi” a Maria Teresa Epifani Furno da Sorrento; il terzo a Bianca Ferro da Genova per l’opera “Marienplatz”.
Per la sezione poesia inedita il primo premio è stato assegnato alla poetessa Maria Serena Campanalunga di Trani, il secondo a Domenico Luiso di Bitonto e il terzo a Mara Penso di Mestre.
Il primo premio per la narrativa edita è stato assegnato ad Augusto Sebastio di Taranto, per l’opera “L’audace vita del signor Kellermann”; il secondo a Marcello Amico da Catania per il racconto “L’ultima cena”, ed infine il terzo ad Anna Bartiromo di Piano di Sorrento per “Il viaggio maledetto e altri racconti di mare”.
Per la narrativa inedita il primo premio è stato conferito a Giuseppe Vetromile per un originale racconto scritto nella parlata delle zone rurali dell’avellinese, dal titolo “Cleonilde Materdomini, detta ‘a Fattucchera”; il secondo è andato a Giuseppe Spiotta di Casatenovo (Lecco) per il racconto “L’inchiostro magico”, ed infine il terzo a Saverio De Marco di San Severino Lucano per “L’inganno”.
Presenti il Sindaco di Contursi Terme, Giacomo Rosa, e di altri importanti esponenti politici e culturali della Provincia di Salerno, della Regione e delle istituzioni, la cerimonia di premiazione si è conclusa con l’assegnazione del Premio Speciale “Angelo Mazzeo” (un riconoscimento che viene assegnato di volta in volta ad importanti personalità di Contursi distintesi nel campo letterario, scientifico o sociale) al Magistrato Fiorenzo Santoro.
Nonostante le difficoltà, anche di carattere economico, questo Premio ha il merito della continuità e della serietà, pertanto è doveroso un incoraggiamento e un augurio perché possa affermarsi sempre di più ed acquisire carattere di internazionalità. Arrivederci dunque alla decima edizione.
Giuseppe Vetromile
26/7/09
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