“La poesia è questa cosa strana, che a volte ci nasce nelle mani muovendo le dita quasi come prestidigitatori, ma a stupirci siamo prima noi, che un eventuale pubblico. A volte si dà a fatica, dopo un lungo inseguimento o un tenace corteggiamento. Molto spesso invece non vuole saperne affatto di concedersi alle nostre parole, e rimane lì, nelle cose”.Sono le intense riflessioni di Enzo Rega nella sua prefazione ad un volume di poesie pubblicato recentemente dalla Casa Editrice Scuderi di Avellino. D’accordo pienamente con il noto critico e poeta di Palma Campania: la poesia è qualcosa che sfugge ad ogni possibile inquadramento e netta definizione; lo sa il vero poeta, silenzioso, che litiga spesso con se stesso alla ricerca di un termine esaustivo che possa in qualche modo dare spessore e profondità a ciò che gli ribolle interiormente.
Un lavoro certosino, di intensa ricerca, svolto molto spesso in solitario, lontano dai fragori del mondo, per meglio interpretare e tradurre i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Ma il canto corale di più voci poetiche può dar luogo ad un interessante caleidoscopio di immagini e di riflessioni, da meditare e gustare. Voci che, pur nella loro cristallina e genuina valenza, acquistano vieppiù vigore nella moltiplicazione degli echi, dei toni e delle metafore, per offrire al mondo e ai fedeli della letteratura poetica, non un miscuglio o un amalgama di versi, ma un mosaico significativo, in cui ogni tassello, ogni voce poetica, apporta il suo ricco contributo lirico.
E questa antologia, come un dodecaedro perfetto, in cui ogni faccia, anche se dimensionalmente uguale a tutte le altre, ha la sua propria individualità, presenta dodici voci poetiche campane: ciascuna di esse ha il medesimo spazio e la medesima rilevanza, ma ognuna ha il suo modo di esprimere e di tradurre in versi la propria visione poetica.
Ne risulta indubbiamente un coro a dodici voci davvero fantastico e degno di essere ascoltato: Oriana Costanzi, Paola De Lorenzo Ronca, Alessandro Di Napoli, Alfonso Attilio Faia, Amalia Leo, Tancredi Lisena, Maria Lubrino, Enzo Rega, Antonio Solimene, Agostina Spagnuolo, Maddalena Verderosa e Giuseppe Vetromile.
Giuseppe Vetromile
8/8/09
“Rassegna di poeti campani”, Scuderi Editrice, Avellino, 2009; pag. 132
Prefazione di Enzo Rega; copertina di Giovanni Spiniello
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