Si è conclusa domenica 13 giugno la cerimonia di premiazione della 43a. edizione del Premio Nazionale di Poesia “Pietro Borgognoni”, uno dei premi letterari italiani più prestigiosi e consolidati (la prima edizione risale al lontano 1968), nel quale la Giuria, con grande competenza, opera delle selezioni molto accurate. Presidente e fondatore del Premio è Giorgio Poli, ex docente nelle scuole superiori, Cavaliere al Merito della Repubblica, collaboratore di varie riviste letterarie e importante membro di giuria in altri concorsi, come il Contini Bonacossi. Gli altri componenti della giuria del Borgognoni sono: Mario Agnoli, ex docente di materie giuridiche e autore di numerose pubblicazioni; Tita Paternostro, scrittrice, poetessa e critico letterario, organizzatrice del premio Contini Bonacossi; Donata Scarpa Di Zanni, pistoiese, docente, socia dell’Accademia Pistoiese del Ceppo; Piero Buscioni, fiorentino, aforista, poeta e autori di molti saggi.
Il Premio Borgognoni gode del Patrocinio del Comune e della Provincia di Pistoia, dell’A.P.T. “Abetone-Pistoia-Montagna Pistoiese” e della Regione Toscana, con l’adesione della Presidenza della Repubblica, nonché del sostegno di nunerosi Sponsor. Il premio prevede una sola sezione di poesia. I riconoscimenti sono cospicui: oltre a coppe, medaglie e quadri di autore, ai premiati fino al quinto classificato vengono assegnati somme di danaro (da 800 euro per il primo premio, a 200 euro per il quinto), oltre ad una eccellente ospitalità presso i migliori alberghi cittadini.
A questa 43a. edizione hanno partecipato 338 poeti provenienti da tutte le regioni d’Italia e anche dall’estero, con complessivi 911 testi poetici. Ecco qui di seguito la classifica dei premiati e segnalati:
1° premio Giuseppe Vetromile, con la poesia “Schema del principio”; 2° Carla Baroni di Ferrara, con la poesia “Forse è pestando questo muschio”; 3° Francesco Baldassi di Roma, con la poesia “Attenzione”; 4° Daniela Raimondi da Londra, con la poesia “Il pellegrinaggio della neve”; 5° Fulvio Fedele di Alessandria, con la poesia “Soffio minore”. I poeti segnalati: Pietro Baccino, Sonia Bortolotti, Caterina De Martino, Luigi Gasparroni, Gianfranco Venturato. Menzioni di merito ad Armando Giorgi, Giacomo Leronni, Donatella Parrini, Pierino Pini e Tristano Tamaro.
Ospite d’onore Alberto Casadei, docente presso l’Università di Pisa.
Il Premio Borgognoni gode del Patrocinio del Comune e della Provincia di Pistoia, dell’A.P.T. “Abetone-Pistoia-Montagna Pistoiese” e della Regione Toscana, con l’adesione della Presidenza della Repubblica, nonché del sostegno di nunerosi Sponsor. Il premio prevede una sola sezione di poesia. I riconoscimenti sono cospicui: oltre a coppe, medaglie e quadri di autore, ai premiati fino al quinto classificato vengono assegnati somme di danaro (da 800 euro per il primo premio, a 200 euro per il quinto), oltre ad una eccellente ospitalità presso i migliori alberghi cittadini.
A questa 43a. edizione hanno partecipato 338 poeti provenienti da tutte le regioni d’Italia e anche dall’estero, con complessivi 911 testi poetici. Ecco qui di seguito la classifica dei premiati e segnalati:
1° premio Giuseppe Vetromile, con la poesia “Schema del principio”; 2° Carla Baroni di Ferrara, con la poesia “Forse è pestando questo muschio”; 3° Francesco Baldassi di Roma, con la poesia “Attenzione”; 4° Daniela Raimondi da Londra, con la poesia “Il pellegrinaggio della neve”; 5° Fulvio Fedele di Alessandria, con la poesia “Soffio minore”. I poeti segnalati: Pietro Baccino, Sonia Bortolotti, Caterina De Martino, Luigi Gasparroni, Gianfranco Venturato. Menzioni di merito ad Armando Giorgi, Giacomo Leronni, Donatella Parrini, Pierino Pini e Tristano Tamaro.
Ospite d’onore Alberto Casadei, docente presso l’Università di Pisa.
La motivazione per il 1° premio a Giuseppe Vetromile:
Lo “Schema” conclude una triade alta di non scindibili poesie, contenente echi eliotiani. Siamo al cospetto di una poesia complessa e profondamente interrogante, che si edifica su di un versificare ora ampio, ora contratto, scientemente oltre la metrica della tradizione. Dal verso incipitale che eccede ogni misura (“E’ predisposto il viaggio verso la nuvola e il soffio dalla bocca eterna”) si giunge, tramite una progressiva rastremazione, alla parola-chiave (trivalente sul piano grammaticale): “verso”, che segnala un movimento senza meta, ignota. Poesia di moto, dunque, ma di moto dell’anima, che un indeclinabile appello chiama verso un enigmatico altrove.
Giuria della 43a. edizione del Premio Nazionale di Poesia “Pietro Borgognoni”, Pistoia, 13/6/2010
Giuria della 43a. edizione del Premio Nazionale di Poesia “Pietro Borgognoni”, Pistoia, 13/6/2010
Alcune foto della manifestazione:
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