Pagine

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:
TACCUINO ANASTASIANO

26 dicembre 2010

Il cammino poetico di Lello Agretti

Tutto ciò che metaforicamente può essere rapportato alla progressione dell’esistenza umana in questo creato, alla continua, instancabile ricerca di un punto conclusivo, pieno, completo e realizzante ma mai del tutto raggiungibile (come un asintoto matematico), è argomento filosofico, anche scientifico certamente, ma direi soprattutto poetico. Nascita e divenire, l’andare sempre più in là, non per sapere ma per scoprire e mettere in luce angoli segreti di sé che solo con il progredire e con la maturazione interiore lungo la propria linea di storia umana e terrena è possibile verificare ed esternare. E quando la poesia diventa, giustamente, veicolo di questa testimonianza di progressione interiore, di ricerca, allora il connubio tra la propria storia, materiale e spirituale, sociale e culturale, diventa saldissimo, un tutt’uno con la propria persona. In questo caso non si può più prescindere l’uomo dalla poesia e, viceversa, la poesia dall’uomo: è tutta la persona poetica che si muove, verso…
In Lello Agretti c’è sempre stata questa progressione, fusa armonicamente nella sua personalità. La sua ricerca è emblematica, basti pensare ai titoli dei suoi testi poetici: per esempio “Da Oriente a Occidente”, che è stato il suo primo libro; e poi quest’ultimo: “Cammino per cammino”. Dunque, mai come in Agretti è vera la coraggiosa asserzione di poco prima: non si può prescindere l’uomo dalla poesia e, d’altro canto, non è possibile neanche il contrario, perché è proprio l’Agretti–poeta, l’Agretti–filosofo, l’Agretti–ricercatore, che va avanti, va verso, non portandosi sulle spalle la sua poesia, quale strumento o mezzo per dire e per raccontare agli altri, bensì essendo lui stesso manifesto e messaggio poetico–filosofico, nella comunione completa e ormai indistinguibile tra il sé uomo di questa terra e il sé poeta transeunte dalla materia accertata alla verità sfuggente e asintotica del là, verso…
Ma venendo a quest’ultimo lavoro di Lello Agretti, “Cammino per cammino”, ed addentrandoci maggiormente nella realtà poetica che il nostro ha elaborato in questo recente ed elegante volumetto, possiamo affermare che la prerogativa principale del suo dettato resta il lavoro quasi certosino sulla parola e sull’intenzione, sul messaggio ad essa affidata, fin quasi a volere con essa raggiungere e forse oltrepassare il limite fisico e materiale dell’uomo, in una visione senza dubbio escatologica che pone nella parola poetica stessa, la speranza ed il respiro, anzi il sospiro, liberatorio e gratificante: il raggiungimento della verità. E’ un percorso duro, sofferto, “cammino per cammino”: “Che senza nome io giunga / non sconcerti: / s’apre il sentiero / cammino per cammino / da sempre / a sempre.”
Lello Agretti ama l’essenziale, e in tutta la sua attività letteraria è stato sempre restio ad una certa ridondanza o sovrabbondanza di esercitazione poetica divulgata, per cui non sono molti i libri pubblicati. E’ più importante, per lui, ed ha ragione, raggiungere o perlomeno tendere alla pienezza dei significati e degli intendimenti poetici, per quanto possa risultare estremamente arduo e laborioso, partendo dal poco a disposizione ma riversando in esso tutta la propria coscienza letteraria, tutta la propria “ispirazione”: “Posso approdare dove voglio / posso volendo cambiare scarpe / farmi orma diversa diverso sentire. / Posso perché posso / volare in altro corpo / divenire voce e / in ogni voce / essere”.
E’ poesia di riflessione, quella di Lello Agretti, di intima domanda sul perchè delle cose, ma soprattutto sul dove: in questo marasma sconfinato di materia e accaparramento di potere che è divenuto il pianeta, nessun punto di riferimento preciso può dare tranquillità e serenità, pienezza e speranza, e questo continuo ricercare la verità, questo indispensabile interrogarsi sul proprio divenire, è reso quanto mai evidente nei versi dell’Agretti, come in “Odissea”: “Fissato nord / vele d’Itaca all’albero / stanotte passerò / sopra acque morte e putride. / Avanzerò / col mio petto d’albatro / onda diverrò che da onda forza prende / mi spingerò / mi farò dilagante bellezza / impresa degna della vostra solitudine / sarà stanotte sarà / odissea.
Non c’è dunque un punto, ma una spiaggia, un lido, una casa da cui partire. Da Oriente a Occidente. Cammino per cammino. Un incessante movimento che inizia in un dove/quando imprecisato e prosegue indefinitivamente, spogliando il sentimento e la parola fino all’essenziale, fino a mostrarne la segreta verità, la nascosta speranza: “Se una cara abitudine / soccombe alla sorte / non solo la via / muore intero un paese. / Ma se intorno è rovina / se domani già devi / mutar geografia / pure resta negli occhi / segreto un cappello / quell’andar fuggitivo / la vertigine per giungere a sera / la scienza dell’anima.”
Lello Agretti è dunque poeta autentico, e mai come in questa sua recente raccolta dimostra una padronanza sicura e profonda della parola poetica, la sua abilità nel costruire e strutturare versi che hanno una grande capacità di suscitare le giuste emozioni e immagini nel cuore del lettore. La raccolta è inoltre impreziosita con una sorprendente integrazione di disegni di Andrea Sparaco, riportati in seconda parte, e quindi non alternati alle poesie, scelta che suggerisce intelligentemente non una mera divisione fra le due espressioni artistiche, poesia e disegno, ma piuttosto una complementarietà importante, nel rispetto di una autonomia che però prevede un’armonica ed equilibrata “collaborazione” tra le due manifestazioni artistiche.

Cammino per cammino”, poesie di Lello Agretti, disegni di Andrea Sparaco. L’arcael’arco Edizioni, Nola, 2010.

Giuseppe Vetromile
24/12/10

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci un tuo commento


Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012