L'artista lituana Ieva Židonytė presenta le sue opere presso la Casa delle Arti di Succivo. La mostra è a cura del noto scrittore, poeta e critico napoletano Gerardo Pedicini. Qui di seguito trascriviamo quanto riportato sul pieghevole relativo alla mostra.
La provincia non smette mai di sorprendere. Dopo gli incontri del BAD di Casandrino, è la volta della Casa delle Arti che ospita la personale dell’artista Ieva Židonytė, promossa dall’Assessore alle politiche sociali del Comune di Succivo. Nei lavori della giovane artista lituana sono presenti le infinite variazioni e mutamenti che avvengono nel paesaggio lituano, a volte anche nell’arco di una giornata. È la storia di un racconto per immagini, percorso da continue e contrastanti emozioni. Ognuna è la viva testimonianza di un momento, di un attimo che ha inizio con il prelievo di piccoli tasselli della realtà, estrapolati dal perenne ecosistema di erbe, piante e acque delle origini che, portati a dimensione 40x40, costituiscono la tela unitaria delle intense suggestioni visive, di chiara ascendenza informale. Scaturiscono da un gesto ampio, intenso, vivo in cui un addensarsi e sovrapporsi di colori si muove tra colature, ingorghi, dense stesure e trasparenze cromatiche. Corposi grigi, verdi marcescenti, fangosi bianchi, punteggiature di gialli e di rossi, opalescenti azzurri, neri profondi e blu notte si aprono ai mutevoli giochi delle sensazioni e alle infinite corrispondenze della baudelairana foresta di simboli, qui de loin se confondent / dans une ténébreuse et profonde unité / vaste comme la nuit et comme la clarté, consentendoci di penetrare nei recessi segreti della Natura lituana. Di fatto, in Erba primaverile, Canneto, Campi di colza, Cereali, Prato d’autunno, Tempesta sul prato, Notte nella foresta, Notte nella palude, Campo invernale, Sorbo d’inverno, Chiaro di luna, si assiste al dispiegamento intensamente evocativo del paesaggio che, per alcuni aspetti, ricorda l’andamento e il ritmo compulsivo dei poemi sinfonici di M. K. Čiurlionis, soprattutto di Miške (Nel bosco) e di Jūra (Il mare). Nei lavori di Ieva Židonytė infatti è possibile rinvenire negli insistenti passaggi dalle tonalità opache all’intensità dei timbri coloristici, l’atmosfera del terriorio lituano come diretta testimonianza di un popolo costretto a vivere in mezzo ai rigori di un’umbratile terra piovosa (non a caso l’etimo di Lietuva, cioè Lituania, discende da lietus che significa pioggia). Acqua e terra sono entrambe fonte inesauribile della loro condizione umana e sociale; matrice e come stimmung della loro identità naturale e culturale. Ognuna, di per sé, declina le radici del pensiero poetante, la liberazione dal tempo della precarietà e della storia come unica salvezza possibile “dall’oblio, dalla dimenticanza, dall’abisso su cui pende la nostra epoca”. Sono, dunque, insieme metafora lustrale e dimora dell’essere e, pertanto, indicano la consapevolezza di “una ragione interiore in cui, ogni cosa si colloca al di là del numerabile e del calcolabile, e in cui ogni cosa affiorante da questo limite, può traboccare nell’illimitato tutto, nell’aperto” (Heidegger), porsi cioè come emblema de “l’inizialità di un nuovo inizio”, come punto di convergenza da oltrepassare per andare alla ricerca della dif-ferenza in cui mondo e cose nella semplicità della loro intimità ritornano a essere se stesse per riprendere il cammino verso il futuro: un cammino irto di difficoltà, ma da percorrere in piena libertà con la certezza di non avere più gli impacci del recente passato.
Gerardo Pedicini
Presentazione libri poesia, narrativa, saggistica ed altri generi. Incontri, dibattiti su vari argomenti di carattere letterario, storico, scientifico. Organizzazione di eventi culturali.
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Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012
PUNTO, Almanacco della Poesia italiana
ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'
Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.
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