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IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

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TACCUINO ANASTASIANO

28 gennaio 2012

Narda Fattori e le sue "parole agre"

Riascoltando una vecchia intervista al grande Giuseppe Ungaretti, ho ritrovato molto aderente a questo recente libro di Narda Fattori, "Le parole agre", una sua affermazione circa la poesia, e cioè che questa "viene così", non si sa come e perchè, e che la parola segue l'intendimento e l'orecchio, in un lungo ed estenuante lavorio di affinamento e di sfrondamento, nel tentativo di giungere, o almeno tendere, alla piena eguaglianza, sul piano stilistico e strutturale, tra ciò che si ha da esprimere nel cuore e nell'anima, e ciò che si è scritto effettivamente sulla pagina. Ma non si è mai contenti, soddisfatti. Come diceva Ungaretti, una lunga composizione la si può scrivere in breve tempo, quando si è baciati dall'"estro" o, come spesso si suole dire, ispirazione, mentre composizioni molto brevi possono impegnare il poeta anche per lunghi periodi, nella ricerca quasi ossessiva di termini appropriati, di figurazioni e descrizioni consone. E d'altra parte, come anche Montale affermava, la poesia è una costruzione "verticale", al contrario della prosa, che si struttura "orizzontalmente". Ciò vuol dire che la funzione della parola poetica deve essere quanto mai immediata e profonda nello stesso tempo, in una economia di struttura e di stile atta a colpire immediatamente il lettore, andando diritto alla sua sfera emozionale. E, quindi, ne discende da qui l'importanza della parola, nella costruzione poetica. Parole essenziali, che possono essere libere in sé, ma sempre portatrici di verità profonde, e che possono trasmettere emozioni forti.
Da questo punto di vista, "le parole agre" di Narda Fattori compendiano una analoga situazione di aderenza piena a quanto più sopra esposto, nel senso che la poetica della nostra Autrice romagnola è quanto mai rispondente ai requisiti essenziali della poesia più alta, a mio modesto parere: la ricchezza polifonica e plurisignificante della sua parola poetica, in un susseguirsi melodico nel verso, dove acquistano giustamente importanza e vigore espressivo grazie ad una costruzione ispirata e indovinata, frutto della sua indiscutibile esperienza letteraria e poetica. E le "parole" possono essere anche agre: non è permesso in poesia il nascondimento della propria realtà e del mondo che si esprime attraverso l'esperienza poetica; maschere o infingimenti potrebbero essere frutto della sola personale perizia letteraria, ma avrebbero il vuoto del cuore e della genuinità comunicativa. Insomma, non si può barare con se stessi. Ed allora, se agre devono essere le parole in un particolare contesto storico ed emotivo dell'artista creativo, e nella fattispecie di Narda Fattori poetessa, ebbene, ciò, a dispetto, se vogliamo, del titolo, non fa che accrescere la bontà e la coerenza, e quindi lo spessore, del suo dettato poetico. Del resto, anche Ivano Mugnaini, nella sua lunga e dettagliata prefazione al libro, riferendosi al titolo, che in effetti racchiude in sé tutto il senso della raccolta, afferma che l'argomento "è netto, deciso, perentorio. Non ammette, in apparenza, alcuna incertezza o esitazione".
Ma addentrandoci ancora di più nella realtà poetica che Narda Fattori vuole comunicarci in questo suo ultimo pregevole libro, possiamo notare innanzitutto che la poetessa pone l'accento sull'intesità semantica della parola stessa, per l'appunto, nella sua "agra" realtà (o essenzialità), e nella forza rievocatrice che ne consegue: "Io gioco con le parole e con le parole / canto e rido e faccio convito / ballo la loro musica sempre variata / a volte ben accordata su ampio fiato / o dura e aspra come colpi di maglio / che batte il tempo sulla roccia e la scaglia / per regalarla al mare che la fa duna". Non per nulla, a nostro modesto parere, questi versi costituiscono l'inizio della raccolta, una raccolta organica composta da corpi poetici senza titolo, per dare una giusta continuità e integrità a tutta la costruzione poetica. Vi è poi da notare il grande e produttivo rovello interiore, quasi viscerale, emotivo, che però viene giustamente filtrato e gestito da una mente allenata e colta, capace poi di esprimere e rendere le emozioni e i valori più genuini e profondi, con versi non privi, anche, di una consistente allusione sociale e naturale: "... l'ulivo era per l'olio e l'olio per il pane / col salice si intrecciavano panieri / oggi è sterile l'ulivo da giardino / e tutto il torcersi del tronco al tempo / lo rende solo più costoso / non valutata la resistenza e tutto il male / sotto le frustate del vento..."
Ma altre caratteristiche integrano la poliedrica visione del mondo in "Le parole agre" di Narda Fattori. Altri orizzonti sono indicati leggendo il libro, costituito da due corpi poetici, "le parole agre" e "frammenti di anatomia", che in una certa misura costituisce un'appendice tendente a sottilineare ancora di più le argomentazioni poetiche di "le parole agre": "Delle parole accovacciate sulle labbra / mi resta un ricordo scordato / da cicala d'agosto che prepara la discesa / nelle viscere della terra fra le radici / dell'albero che gli ha offerto una foglia / dove posare l'inesausto canto..."
E' ancora quindi la parola, in Narda Fattori, la parola poetica, che assume grande importanza e dalla quale si sviluppano via via i concetti e le emozioni, in un susseguirsi corroborante e liberatorio di versi, nei quali liricità e significanti formano un tutt'uno armonico e gradevole.

Narda Fattori, "Le parole agre", Ed. L'arcolaio, Forlì, 2011. Prefazione di Ivano Mugnaini

G. Vetromile

19 gennaio 2012

Bandita la 45a. edizione del Premio Borgognoni

XLV PREMIO NAZIONALE DI POESIA "PIETRO BORGOGNONI"

1) La Società Filarmonica “Pietro Borgognoni” di Pistoia promuove il 45º Premio Nazionale di poesia in lingua italiana.
2) Le opere possono essere edite o inedite ma mai premiate in altri concorsi. Ogni concorrente può inviare fino ad un massimo di tre liriche a tema libero, ciascuna non superiore ai quaranta versi.
3) Alla poesia prima classificata verrà assegnata la somma E 800 con la medaglia del Presidente della Repubblica. Alla seconda E 500, alla terza E 400, alla quarta E 300, alla quinta E 200. Verranno inoltre segnalate cinque poesie di altrettanti autori e per altre cinque ci sarà una menzione di merito.
4) Non possono concorrere al primo premio i vincitori dello stesso nelle ultime dieci edizioni. I vincitori e i segnalati delle ultime cinque edizioni possono partecipare ma non conseguire un risultato uguale o inferiore a quello precedente. A vincitori e segnalati verranno offerti il pranzo (il giorno della premiazione) e il pernottamento (se necessario, solo ai primi), estensibili ad un’altra persona, e consegnati premi di rappresentanza e opere di pittori pistoiesi. Ai titolari della menzione di merito andrà una medaglia commemorativa.
5) Le poesie concorrenti, in sei copie ben leggibili e distribuite in altrettanti fascicoli, dovranno pervenire al Premio Nazionale di Poesia “P. Borgognoni”, Casella postale n. 277, 51100 Pistoia, entro il 31 marzo 2012. Il materiale spedito oltre questa data sarà invalidato. Le generalità e l’indirizzo del mittente, completo di codice postale e recapito telefonico, devono essere indicati in calce ad una sola copia. Nello stesso plico dovrà pervenire, a titolo di quota di partecipazione, la somma di E 15 in contanti, tramite assegno bancario intestato al sottoscritto, bonifico o vaglia postale (in quest’ultimo caso si dovrà accludere la fotocopia del versamento).
6) L’esito della manifestazione sarà consultabile sui siti web www.literary.it/premi e www.comune.pistoia.it. Oltre ai diretti interessati, sarà comunicato anche a quanti ne faranno esplicita richiesta alla conclusione dei lavori.
7) La premiazione avrà luogo nella Sala Maggiore del Palazzo comunale di Pistoia domenica 10 giugno 2012 alle ore 11. I presenti potranno ritirare gratuitamente il volumetto contenente le poesie premiate e segnalate, i giudizi di merito e i nominativi dei membri della Giuria. Questo volumetto sarà inviato, fino ad esaurimento della disponibilità, a coloro che aggiungeranno una libera offerta alla quota di partecipazione.
8) Gli elaborati non verranno in alcun modo restituiti. I premi dovranno essere ritirati dai vincitori, o dai loro delegati, nel corso della premiazione. Quelli non ritirati resteranno a disposizione della Segreteria per le future edizioni.
9) La partecipazione al Premio implica, ovviamente, l’accettazione di tutte le clausole del presente regolamento.
10) Per ulteriori informazioni: tel. 0573.26476 - 340.2395330 - E-mail: gio_pol@alice.it.

Pistoia, dicembre 2011
Il Presidente del Premio
(Cav. prof. Giorgio Poli)

12 gennaio 2012

"Frammenti ossei": una originale antologia poetica

Una straordinaria antologia, finalmente diversa dalle solite elencazioni in ordine alfabetico degli autori e dei loro testi migliori. Ecco cosa si può pensare e commentare sfogliando e leggendo questo recente volume antologico, curato da Ivan Pozzoni, edito da Limina Mentis ed inserito nella Collana Ardeur, nr. 14. Il titolo, a prima vista inusuale, "Frammenti ossei", ha il coraggio in realtà di spingere in profondità l'acceleratore della poesia, se proprio vogliamo usare questa particolare similitudine, senza inutili e dispersivi giri attorno alle parole, senza sdolcinati abbellimenti o sovrastrutture, senza ordine - soprattutto! - e, direi, quasi senza pietà. Ma il libro rappresenta tuttavia un discorso diretto, sostanziale, compatto ed organico.
Parafrasando l'anatomia umana, e in particolare la struttura ossea e i suoi tantissimi "frammenti", questa originale antologia si distingue dunque, intanto, per l'apparente scompaginazione del contenuto, una specie di deflagrazione di corpo poetico compatto in mille schegge/organismi che però vivono di luce e sostanza proprie, in un disordine apparente e intrigante, che forse vuole soltanto affidare al Caso una struttura poematica complessa che non ha certamente bisogno di catalogazioni o di distinguo. Ed è dunque quanto mai appropriata la prefazione di Luca Benassi, il quale ad un certo punto afferma che "la serialità e la frammentazione non escludono, ma al contrario pretendono, la possibilità di percorsi individuali e collettivi di ricerca, proponendo mezzi di contrasto per penetrare con i raggi x della poesia dentro le viscere dello spirito". Come dire che il gioco degli incastri o la sequenza alfabetica degli autori non aiuta certo a comprendere meglio la poesia in essere, ma è ciascun testo, ciascun "frammento", per quanto separato dagli altri, che ha ed assume significato e importanza fondamentali.
Ma la frammentarietà parafrasata dal titolo di questa antologia ha anche un altro significato. Come spiega infatti lo stesso curatore Ivan Pozzoni, in quarta di copertina, "Frammenti ossei" si orienta a dimostrare fragilità d'ogni atto scrittorio e impossibilità di dare un senso durevole, non istantaneo, all'esistenza e alla scrittura; nel tentativo di sottrarre tale nozione di istantaneità dell'arte ad un'ideologia consumistica, "Frammenti ossei" utilizza come correttivo l'idea dell'epigraficità, propria dell'arte aedica o trobadorica, sconnessa ad ogni riferimento narcisistico al nome dell'autore.
Di grande qualità i testi e gli autori, che sono:
Warner Ed, Ferrante Zairo, Giordano Anna Utopia, Marcuccio Emanuele, Assiri Alessandro, Campi Giovanni, Bolla Giorgio, Bramanti Carlo, Buscemi Antonia, Cattani Rusich Daniela, Contiliano Antonino, Dall'Armellina Emma Vittoria F., Pianta Maria Cristina, Biccai Teresa Anna, Bozzi Gianfranco, Catagnoli Leonardo, Di Grazia Angela, Dondi Matteo, Gattoni Lorenzo, Iasiello Stella, Melandri Paolo, Lo Passo Angela, Pazzi Matteo, Campi Enzo, Cecchini Giancarlo, Di Spigno Stelvio, Golinelli Luigi, Kraushaar Emanuele, Lentini Alfonso, Mosconi Beppe, Passini Guido, Santoro Daniele, Troisio Luciano, Fornasari Umberto, Frene Giovanna, Hoxhvogli Idolo, Mercurio Paride, Squatriti Fausta, Bigon Luigina, Coen Sacerdotti Stefania, Magnanti Ugo, Monreale Daniela, Sensini Francesca Irene, Ramberti Alessandro, Toccaceli Fausto, Adernò Sebastiano, Burgazzi Riccardo, De Angelis Carla, Gullì Bruno, Palladini Marco, Catalano Giovanni, Granatelli Giovanni, Rienzi Alfredo, Tiraboschi Simone Matteo, Bianchi Gabriella, Di Giovanni Antonino, Ladolfi Giuliano, Pozzoni Ivan.

Frammenti ossei, antologia poetica a cura di Ivan Pozzoni, Casa Editrice Limina Mentis di Lorena Panzeri, Villasanta (MB), 2011. Prefazione di Luca Benassi. Euro 15

Giuseppe Vetromile
12/1/12

8 gennaio 2012

Bandita la XXIV Edizione del Premio Letterario "Donna"

PREMIO LETTERARIO NAZIONALE «DONNA» XXIV Edizione
Il C.I.F. Centro Italiano Femminile, sezione di Fasano, indice la XXIV edizione del Premio Letterario “DONNA” per poesie e prose inedite a tema libero in lingua italiana.

Regolamento
I testi dovranno pervenire entro l’ 1 febbraio 2012 nella sede del C.I.F. (Centro Italiano Femminile), Via Brodolini, 26 - dalle ore 9.00 alle ore 17.00 dei giorni feriali.
Le composizioni dovranno essere spedite o recapitate a mano in busta chiusa anonima, in n.5 copie in forma cartacea, senza firma; lo stesso plico conterrà, in altra busta chiusa, le generalità e l’indirizzo del concorrente.
Si potranno inviare fino ad un massimo di tre poesie o fino ad un massimo di due testi in prosa. I testi in prosa non dovranno superare le dieci cartelle.
La partecipazione gratuita costituisce autorizzazione per una eventuale pubblicazione.

La premiazione avrà luogo
GIOVEDI’ 8 MARZO 2012 alle ore 18.30
presso il Teatro Sociale di Fasano (Br)

Nel corso della cerimonia saranno attribuiti premi in denaro offerti dall'Amministrazione Comunale di Fasano e dal C.I.F.

Per informazioni: tel. 080.4413476; 333.1611726
www.premioletterariodonna.it

Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012