Continua il percorso delle presentazioni del recente libro di poesie di Salvatore Violante, “Sulle tracce dell’uomo”, Marcus Edizioni. Il volume, infatti, è già stato proposto al pubblico in importanti sedi letterarie, presso il Centro Studi Xeniart a Terzigno, a Torre Annunziata presso il Circolo dei Professionisti e degli Artisti, e a Napoli presso Blu di Prussia. Ora il libro sarà di nuovo presentato a Terzigno, ma nella prestigiosa sede del Museo Emblema, in Via Vecchia Campitelli 37. L’evento, al quale tutti sono invitati, è previsto per giovedì 22 luglio alle ore 20.
Gli illustri relatori saranno i professori Carlo Chirico, dell’Università di Salerno, e Marcello Carlino, dell’Università “La Sapienza” di Roma, moderati dal dott. Genny Galantuomo, Direttore de “Il Vesuviano”. Le poesie saranno lette dal prof. Mario Grazio Balzano.
Salvatore Violante è poeta autentico e impegnato. “Sulle tracce dell’uomo” può considerarsi un vero e proprio viaggio, un excursus all’interno dell’uomo e della sua natura sociale, materiale e psicologica, per trovarvi le vere ragioni dell’essere, e per tentare di dare una risposta alla sua inclinazione al degrado, alla cattiveria, alla furbizia e alle altre nequizie che purtroppo contraddistinguono l’uomo moderno, in special modo l’homo politicus, e ancora più specificatamente l’homo politicus italiano.
E’ un canto spesso rabbioso e veemente, intriso di sottile e caustica ironia, quello di Salvatore Violante, un canto sulfureo, ribollente come la terra forte del Vesuvio, alla quale egli è saldamente legato, come afferma anche Maria Elefante nella sua puntuale e ottima nota critica. Una poesia di denuncia, nella quale non manca la satira, ma sempre condotta e gestita sapientemente e con intelligente capacità di resa lirica, di studiata architettura poetica, di ricerca lessicale e del giusto tono, delle giuste figure retoriche e giochi di parole.
Gli illustri relatori saranno i professori Carlo Chirico, dell’Università di Salerno, e Marcello Carlino, dell’Università “La Sapienza” di Roma, moderati dal dott. Genny Galantuomo, Direttore de “Il Vesuviano”. Le poesie saranno lette dal prof. Mario Grazio Balzano.
Salvatore Violante è poeta autentico e impegnato. “Sulle tracce dell’uomo” può considerarsi un vero e proprio viaggio, un excursus all’interno dell’uomo e della sua natura sociale, materiale e psicologica, per trovarvi le vere ragioni dell’essere, e per tentare di dare una risposta alla sua inclinazione al degrado, alla cattiveria, alla furbizia e alle altre nequizie che purtroppo contraddistinguono l’uomo moderno, in special modo l’homo politicus, e ancora più specificatamente l’homo politicus italiano.
E’ un canto spesso rabbioso e veemente, intriso di sottile e caustica ironia, quello di Salvatore Violante, un canto sulfureo, ribollente come la terra forte del Vesuvio, alla quale egli è saldamente legato, come afferma anche Maria Elefante nella sua puntuale e ottima nota critica. Una poesia di denuncia, nella quale non manca la satira, ma sempre condotta e gestita sapientemente e con intelligente capacità di resa lirica, di studiata architettura poetica, di ricerca lessicale e del giusto tono, delle giuste figure retoriche e giochi di parole.
Giuseppe Vetromile
Da sinistra a destra: Aniello Montano, Alessandro Carandente, Maria Elefante, Carlo Chirico, Salvatore Violante.
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