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TACCUINO ANASTASIANO

23 maggio 2011

Nicoletta Fazio premiata alla VI Edizione del "Napoli Cultural Classic"

Pubblichiamo qui di seguito la poesia con la quale Nicoletta Fazio, giovane e valente poetessa di Lanciano, ha ricevuto il Premio Speciale offerto dal Circolo Letterario Anastasiano, alla VI Edizione del Concorso "Napoli Cultural Classic", la cui cerimonia di premiazione si è svolta a Nola il 20 maggio scorso, nella storica Sala dei Medaglioni dell'Arcivescovado di Nola, alla presenza di un folto pubblico, nonchè dei premiati ed anche di numerosi attori e personalità dello spettacolo.
La poesia di Nicoletta Fazio è dedicata allo scrittore e poeta Giuseppe Rosato.

"Quanta e quanta
ne avresti di luce e quanto sole
se il cervello non ti si offuscasse
di ombra e di pazzia, e quanto cielo
che ti si spalancherebbe ogni mattina"
G. Rosato

Da una chiacchierata con Giuseppe Rosato

Ci sono mattini che non svelano
il volto alla luce
ma castigano il giorno
nella rétina sottile
del dolore,
dietro indefinibili
immoti incastri
di anime e segni.
Chè l'amore, quello sì, basterebbe
a spalancare le persiane
e a dire che è vero, si colma la distanza
e togliersi dall'impaccio
sempre uguale dei giorni.
Certi mattini non si aprono
- dici - ma restano chiusi,
serrati in chissà quali
luoghi o tempi.
Altri, non questi. E ti accorgi
che si è fatta già sera
ed è ora di aspettare
tra le mura di casa
l'inverno.

Nicoletta Fazio

La motivazione:
La poesia è un’aria buona che si respira e si lascia trasportare sulle ali del vento da un’anima all’altra, da un cuore all’altro. E’ come un’eco che ti risponde, con più vigore e maggiore passione, maggiore intensità, alimentata dalla sintonia di colui, o di colei, che affida al mondo la propria voce poetica. Così, una voce, un poeta, può essere specchio, eco, riferimento, cointeressenza di un’altra voce che, indipendentemente dallo spazio, le è vicina spiritualmente. E’ il caso di questa profonda lirica di Nicoletta Fazio, che prende spunto, si aggancia quasi, ad alcuni versi del famoso poeta lancianese Giuseppe Rosato. La nostra poetessa, infatti, riprendendo l’enunciato poetico di Rosato, in base al quale l’uomo godrebbe pienamente la natura se la sua mente non fosse offuscata dalle ombre della razionalità e della logica, in pochi ma fluidi versi conferma la grande difficoltà di apertura dell’uomo verso la natura, utilizzando la metafora di certi mattini che non si aprono ma restano chiusi, serrati in chissà quali luoghi o tempi.

Traspare dunque in questa lirica una profonda consapevolezza del tempo sprecato, una velata rassegnazione, ma anche un sottinteso slancio verso orizzonti futuri, dopo il tempo dell’attesa.

Giuseppe Vetromile
23/5/2011

2 commenti:

  1. Ho avuto il piacere di ascoltarti ieri alla premiazione in onore di Benedetta Pendini e mi sono commossa mentre leggevi le tue poesie e nel modo in cui le interpretavi.
    Grazie

    RispondiElimina
  2. Solo ora e casualmente ho letto il suo commento... Grazie a lei per le sue parole che mi spingono a continuare a scrivere e a fare sempre meglio. E' bello quando la poesia, dal sentimento particolare, riesce a diventare luogo di emozioni condivise, e quindi universale. Grazie di cuore. Nicoletta Fazio

    RispondiElimina

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Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

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PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012