E' stato presentato con successo il nuovo libro di Antonio
Filippetti "Bella Italia, brutta gente" (sottotitolo: "Un Paese in anestesia tra sciacalli, cialtroni e leccapiedi"), presso l'Istituto Italiano
per gli Studi Filosofici di Napoli, dagli illustri relatori Gilberto Antonio
Marselli ed Ernesto Paolozzi, coordinati da Piero Antonio Toma.
Dopo "Italieni, il paese delle mezze calzette",
con questo libro Antonio Filippetti torna ad indagare sulle ragioni del declino
nazionale che coinvolge ormai tutti gli aspetti della vita civile, politica e
culturale. Lo fa con questo "pamphlet" tagliente e corrosivo che non
lascia margini di dubbio o incertezza. Il tanto decantato Belpaese ha subìto un
processo di devastante imbarbarimento che lo ha reso una zona franca, una terra
di nessuno dove pullulano mestatori della peggior specie: avvoltoi e sciacalli
sempre pronti alla razzia, ciarlatani vanitosi, cortigiani ossequiosi per solo
spirito di parte. In una situazione di così diffuso degrado, dove tutto resta
inchiodato all'inerzia e all'immobilità e il finto nuovo appare come un destino
immarcescibile, si restringono inevitabilmente tutti i margini di manovra per
richiedere e più ancora attuare un inderogabile rinnovamento anche perché lo
smantellamento dello spirito critico ha anestetizzato le coscienze determinando
un pericoloso stato di omologazione intellettuale e standardizzazione dei
comportamenti. Per uscire da questo vicolo cieco e alimentare un lume di
speranza, occorrerà che i giovani non rassegnati - né "perduti" - si
facciano portatori di un autentico, contagioso risveglio culturale in grado di
innestare cioè un'inversione di rotta non effimera, dando altresì forza e
sostanza ai propri ideali e valorizzando senza timori le proprie aspirazioni ad
un futuro diverso.
Antonio Filippetti, giornalista e scrittore, è presidente
dell'Istituto Culturale del Mezzogiorno e fa parte del Consiglio Direttivo
dell'Unione Nazionale Scrittori ed Artisti. Ha pubblicato una ventina di libri
ed è il fondatore e direttore di "Arte&Carte", la rivista della
creatività artistica: è inoltre il curatore del progetto interdisciplinare
"Liberi in poesia". Ha collaborato a riviste specializzate italiane e
straniere e a diversi quotidiani nazionali.
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