
Si tratta dunque di un lavoro bi-lingue, italiano e lituano, ma originale ed interessante proprio perché l’integrazione tra i due poeti è perfetta: sono poesie che Gerardo Pedicini, valente poeta, scrittore e critico d’arte napoletano, collaboratore della rivista letteraria “Secondo Tempo” di Alessandro Carandente, ha scritto e pubblicato nei romanzi di Violeta Zidonyte, poetessa e scrittrice lituana, che a sua volta ha saputo interpretarle nella sua lingua. La plaquette, che è composta da tre poesie (“Vieni e rimani”, “Itaca” e “Atene”) e da un breve poemetto di cinque strofe, nella doppia esposizione italiana e lituana, risulta così gradevole nella lettura ed armonioso, sobrio nella veste editoriale ma senz’altro di elevato contenuto letterario.
MUSU LAIKAS / NOSTRO TEMPO, Violeta Zidonyte / Gerardo Pedicini, Ediz. “Kalendarius” 2009
Giuseppe Vetromile
11/3/09
Itaca
Il vento spinge antiche memorie
e sale dal mare
la voce umida del tempo.
Tra gli ulivi la tua ombra
è come ferma.
Altro non c'è che questo
profumo di terra arsa
che si ferma in gola.
Itake
Vejas dvelkia, atminti sena nubloskia
ir kyla virs juros
laiko balsas sudrekes.
Tarp alyvu tavo seselis
tarsi sustinges.
Kitko nera, tiktai sis
kvapas degancios zemes,
kur stringa galugerkly.
E ancora di Gerardo Pedicini: "GIORNALE DI BORDO DAL BALTICO", otto poesie di Gerardo Pedicini tradotte in lituano da Violeta Zidonyte, in inglese e francese da Manuela Batul Giangrande; nel testo, tre acquerelli della stessa Violeta Zidonyte.
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