E' sempre stato il mio sogno "romanzare" la storia
della mia famiglia. Ho provato diverse volte ad abbozzare qualcosa, di mettere
insieme fatti ed episodi legati più o meno direttamente ai miei antenati, ma
occorreva troppo tempo per le ricerche e la documentazione, e così ho sempre
rimandato l'"impresa" a tempi più propizi.
Ci è riuscito benissimo, invece, mio cugino Fausto de Lalla,
che per la prima volta si è avventurato in un campo letterario non attinente
alla sua professione di clinico e ricercatore in campo medico, nel quale invece
ha pubblicato centinaia di articoli scientifici e numerose monografie e libri
di testo per medici e studenti. In questo romanzo, che s'intitola "Una
famiglia borghese", Fausto de Lalla ha dunque profuso le sue ottime qualità
di scrittore e soprattutto di ricercatore (stavolta in campo genealogico e
storico anziché in campo medico), in un lavoro davvero encomiabile, in quanto è
riuscito, narrando le vicende della sua famiglia fin dalle antiche origini, a
tracciare di volta in volta una mappa storica dell'Italia, e degli usi e
costumi, delle tradizioni e di tanti altri aspetti propri delle epoche
attraversate nella narrazione.
Appaiono infatti molto chiari in questo libro come siano
stati vissuti in una famiglia borghese i principali avvenimenti degli ultimi
centocinquant'anni della storia d'Italia, dalle guerre d'indipendenza, al
fascismo, alla seconda guerra mondiale. Le radici dell'autore sono
borbonico-partenopee e fortemente religiose da parte di padre, e
garibaldino-granducale e liberali da parte di madre. La microstoria della sua
famiglia riflette pertanto la macrostoria del nostro Paese. Nel libro figurano
anche opinioni e giudizi sulle complesse situazioni politico-economiche cui il
Paese è andato incontro in questi ultimi due secoli, quali le reali condizioni
del Regno Borbonico, o quale fosse l'opinione del popolo nei confronti della
Grande Guerra del 1915-18. Essi, tuttavia, come puntualizza Fausto de Lalla,
non riflettono necessariamente la realtà storica, ma semplicemente il punto di
vista degli avi e dei parenti dell'autore.
Una narrazione fluida, vicina al lettore, piacevole e
istruttiva. Fausto de Lalla delinea nei particolari i tratti storici della sua
famiglia, partendo da quella di sua madre, e descrivendo poi il ramo familiare
di suo padre, che si intreccia anche con il sottoscritto, essendo suo padre un
fratello di mia madre.
Fausto de Lalla è nato a Pisa. Laureato in medicina, ha
sempre svolto attività clinica e di ricerca in ambiente ospedaliero e universitario.
Da solo o in collaborazione, ha pubblicato circa duecento articoli scientifici
e numerose monografie e libri di testo per medici o studenti.
Fausto de Lalla, "Una famiglia borghese", Ibiskos Editrice Risolo, Empoli, 2012.
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