Ancora una grande voce poetica è volata in alto: Pasquale Martiniello ci ha lasciati oggi, dopo un lungo e triste periodo di malattia. Abbiamo dunque perso un altro importante esponente dell’attuale poesia campana, meridionale e nazionale, e ne siamo tutti rammaricati e addolorati.
Ho conosciuto Pasquale Martiniello nei primi timidi passi della mia carriera poetica, agli inizi degli anni ottanta, e molto debbo a lui per avermi consigliato e incoraggiato lungo il difficile percorso di far poesia, tra impegni di lavoro e di famiglia, e necessità impellenti di comunicare il proprio sentire e vedere poetico. Poi la partecipazione ai suoi concorsi letterari, quali l’”Aeclanum”, di grande rilevanza nazionale, mi ha ulteriormente spronato a indagare meglio e con maggiore incisività dentro di me, per affinare vieppiù l’eventuale talento. Uomini come Martiniello, dunque, dediti alla poesia e guide, fari illuminati e illuminanti per coloro che amano seguire il non facile progredire del proprio dettato poetico, sarà difficile trovarne ancora. La letteratura meridionale, e campana in particolare, ha perso un riferimento chiaro e raro, perché Martiniello aveva (ed ha, anche se ora non è più fisicamente tra di noi), una poesia peculiare, un dettato e un verso molto legato alle tradizioni e alla terra irpina, e riversava nelle sue poesie la crudezza e la durezza di una terra martoriata e anche vilipesa. Versi che poi, immancabilmente, con una satira sottile, si riferivano molto al sociale e al civile.
Intensa la sua attività di poeta e di studioso, ci lascia in eredità numerose pubblicazioni di poesia e di saggistica.
Noi tutti, che lo abbiamo seguito ed ammirato, ci stringiamo attorno alla Sua Famiglia, in questo triste momento, per il nostro ultimo e affettuoso “arrivederci”!
Giuseppe Vetromile
24/2/10
Presentazione libri poesia, narrativa, saggistica ed altri generi. Incontri, dibattiti su vari argomenti di carattere letterario, storico, scientifico. Organizzazione di eventi culturali.
24 febbraio 2010
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Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012
PUNTO, Almanacco della Poesia italiana
ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'
Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.
cara giuseppe mi rattrista molto la dipartita del collega poeta, l'ho conosciuto anch'io moltissimi anni fa, diciamo nella mia giovinezza di uomo e poeta, per averlo incontrato in qualche concorso, poi seppi che anche la figlia aveva seguito la carriera letteraria del padre. Mi rattista la notizia, ma è ineluttabile per tutti. Non so dove rintracciare la famiglia, se ti è possibile, in eventuali comunicazioni, ti prego di aggiungere anche la mia: con le dovute condoglianze di rito, un caro saluto, marcello, tivoli
RispondiEliminaLa triste notizia, appresa stamani da un comune amico, mi addolora profondamente, poiché Pasquale Martiniello era e sarà sempre nella mia memoria una bella persona, leale, generosa, capace di legami amichevoli sinceri e duraturi, oltre la morte.
RispondiEliminaGiorgina Busca Gernetti
24 febbraio 2010