Con una metafora indovinatissima, inventata dall'eccellente
Gigi Marzullo, è iniziata la cerimonia conclusiva della sesta edizione 2012 del
Premio Prata. Si è infatti paragonato l'importante evento irpino ad un
fanciullo che va crescendo, e va crescendo molto bene, grazie soprattutto agli
ottimi "genitori", che nella fattispecie sono Antonietta Gnerre e
Armando Gallo, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'omonima
Associazione che da ormai sei anni porta avanti, con sacrificio e impegno,
questo "fiore all'occhiello" della Cultura irpina. E naturalmente si
tratta di una buona Famiglia, supportata anche da tanti bravi "zii",
come il Direttore Artistico Alfredo Petrillo e lo stesso Sindaco di Prata
Gaetano Tennariello. In una Italia, e possiamo dire in una Europa, travolta
dalla crisi con la C maiuscola, crisi che investe tutti i campi, e che fa
crescere la sfiducia e il disinteresse generale, portare avanti un progetto
culturale di ampio respiro, che investe quasi tutti gli ambiti delle attività
artistiche e professionali della nostra società, dalla letteratura al
giornalismo, dalle scienze alle comunicazioni, al mondo del lavoro, è davvero
arduo e impegnativo. Ma il "fanciullo Premio Prata", che ha ora 6 anni,
cresce bene, si rafforza vieppiù, ha davanti un futuro certamente roseo e si
troverà maturo e ben saldo nell'avvenire.
Non poteva cambiare la splendida cornice sede dell'evento, e
cioè l'Arcibasilica Paleocristiana della SS. Annunziata, appena fuori il centro
abitato di Prata. Quest'anno il Premio è stato sponsorizzato dal Sindacato
Italiano UGL, presente con il suo segretario Giovanni Centrella. Ottima la
conduzione della giornalista de Il Mattino Stefania Marotti, mentre il noto
giornalista Rai Gigi Marzullo ha presentato l'intera manifestazione rivolgendo
domande ai vincitori e offrendo spunti di riflessione.
Sono intervenuti: il cabarettista del Bagaglino Eugenio
Corsi con una sua acuta performance comica, e il maestro Paolo De Vito con il
recital musicale "Di vento e di viaggi".
I vincitori del Premio Prata 2012 sono stati: Carlo Maria
Grillo, Premio Ambasciatore (Magistrato e Giudice); Salvatore Mattozzi, Premio
alla Carriera (Illustratore, fumettista e grafico, Corriere della Sera); Pino
Tordiglione, Premio Speciale della Giuria (Regista del film "Sui Passi
dell’Amore, Teresa Manganiello"); Attilio Scarpellini, Premio Cultura e
Comunicazione (Giornalista, Radio Rai 3); Pino Aprile, Premio Opera di
Saggistica (Giù al Sud, Piemme, 2011); Carola Susani, Premio Opera di Narrativa
(Eravamo bambini abbastanza, Minimun fax, 2012); Luigi Fontanella, Premio la
Poesia in Italia (Bertgang – Fantasia Onirica, Moretti & Vitali, 2012);
Raffaele Urraro, Premio opera di Critica Letteraria (La fabbrica della parola –
Studi di poetologia, Manni Editore, 2011).
Riconoscimenti speciali sono stati assegnati al Dirigente
Scolastico dott.ssa Silvia Gaetana Mauriello e agli alunni dell’I.C. “Carlo
Alberto Dalla Chiesa” di Prata P.U., che hanno rappresentato la Regione
Campania nella manifestazione di Palermo del 23 maggio 2012.
A Domenico Patrone per la sua prima opera “Con gli occhi del
ricordo”, Edizioni Letterarie, Salerno, 2012. A Crescenzo Fabrizio con il
romanzo inedito “Fatima 2017, La Profezia e il Segreto”.
A chiusura della manifestazione, l’Associazione Premio Prata
ha ringraziato: Giovanni Centrella, Licia Giaquinto, Emilia Bersabea Cirillo,
Claudio Damiani, Bruno Galluccio, Domenico Cipriano, Paolo Saggese, Enzo Rega,
Eugenio Corsi, Rino Bianchi e Paolino Marotta.
Nessun commento:
Posta un commento
Inserisci un tuo commento