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IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

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TACCUINO ANASTASIANO

29 aprile 2010

I risultati del Concorso Napoli Cultural Classic 2010

La Giuria del concorso letterario promosso per l’anno 2010 dall’Associazione Napoli Cultural Classic, con la direzione organizzativa del consigliere per la scrittura Anna Bruno,
risulta composta dal Presidente prof.re Don Lino D’Onofrio, dalla dott.ssa Raffaela Romano e dai seguenti operatori culturali-poeti-scrittori: Anna Bruno, Emanuela Esposito, Giuseppe Bianco, Claudio Perillo, Giuseppe Vetromile .
Dopo attento ed approfondito esame delle opere presentate dai 350 partecipanti, sono state stilate le classifiche finali:


SEZIONE POESIA a tema libero (ADULTI)
Poesia I classificata : “ Il viaggio” di Pasquale Balestriere - Barano d’Ischia
II classificata : “ Bandiere d’ombra” di Floredana De Felicibus – Atri (Teramo)
III classificata : “ A un tavolino zoppo del Caffè” di Marcello De Santis – Tivoli

MENZIONI D’ONORE
“Così conto i giorni” di Pietro Catalano – Roma
“Il vecchio ” di Lorenzo Cerciello – Marigliano (NA)
“ Scoglitti” di Carmelo Consoli –Firenze
“Alza la voce ” di Mario Fiorillo - Massafra (TA) .

SEZIONE POESIA a tema libero (GIOVANI)
Poesia I classificata : “ Poesia per Alda Merini” di Giulio Liguori – Napoli;
II classificata : “Senza titolo” di Simone Magli” – Pistoia;
III classificata : “ In itinere” di Raffaele Liguoro – Sant’Anastasia (NA)

MENZIONE D’ONORE
“Uomini” di Ignazio Spadaro – Ispica (RG)

SEZIONE POESIA a valore religioso
Poesia I classificata : “Fatima – Maria. Andata e ritorno” di Elisa Dall’Aglio – Rovigo
II classificata : “ Pasqua a Damasco” di Anna Maria D’Amato – Roma
III classificata : “ Cerco talvolta nel pulsare appena” di Carla Baroni – Ferrara


MENZIONI D’ONORE
“ Monologhi delle tre croci” di Franco Casadei – Cesena
“ Padre di pane e di luce” di Giovanni Caso – Siano

SEZIONE POESIA in lingua straniera
Poesia I classificata : “Ela” di Regina Célia Pereira da Silva - Napoli
II classificata : “Take in your hand my smile” di Giorgia Spurio – Caselle di Maltignano (AP)
III classificata : “Pak durim” di Irma Kurti – Bergamo

MENZIONI D’ONORE
“Decadence” di Salvatore d’Aprano – Marquette Montreal Canada
“Vreau partea mea de Dunmeren” di Cati Caranfil – Zagarolo RM

SEZIONE SILLOGE
Silloge Vincitrice : “Monodìa di rosa” di Marina Pratici – Aulla (MS)

SEZIONE NARRATIVA (ADULTI)
Racconto I classificato : “Il mago di Medina” di Daniela Brancaccio – Torre del Greco (NA)
II classificato : “Il maestro” di Silvana Aurilia – Napoli
III classificato : “Le imposte chiuse” di Santino Mirabella- Catania

MENZIONI D’ONORE
“Un’overdose di sogni” di Mario Trapletti – Roma
“La voce della Terra” di Maria Serena Campanalunga – Trani (BA)

SEZIONE NARRATIVA (GIOVANI)
Racconto vincitore: “Morte di un colibrì ” di Gian Maria Rainieri- Piedimonte Matese (CE)


PREMIO SPECIALE medaglia d’oro offerto dal Circolo Letterario Anastasiano - Presidente Giuseppe Vetromile
Poesia “ E torno a te” di Rosa Spera - Barletta

Le opere premiate, insieme a quelle selezionate *, faranno parte di un’Antologia Premio e ogni Autore, la cui opera sia stata inserita, riceverà una copia omaggio.
Tutti i Premiati presenti alla cerimonia riceveranno premio personalizzato, diploma e antologia.
Gli Autori premiati, ma assenti, avranno diritto solo all’attestato e a una copia dell’Antologia.
Nel corso della Cerimonia e con obbligo di presenza:
· l’Autore selezionato tra i vincitori del 1° premio nelle sezioni Giovani A ed E , sulla base del punteggio assegnato dalla giuria, riceverà l’ulteriore premio di un week-end (vitto e alloggio) presso un albergo 4 stelle di Sorrento (NA) per due persone (spese di viaggio escluse);
· l’Autore vincitore nella sezione Silloge inedita di poesie riceverà cento copie dell’opera
pubblicata;
· l’Autore selezionato tra i vincitori del 1° premio nelle diverse sezioni, sulla base del punteggio assegnato dalla Giuria, sarà designato Vincitore Assoluto e sarà insignito di un ulteriore premio nel corso della Manifestazione conclusiva dell’Associazione del 19 giugno 2010, con obbligo di presenza, pena decadenza .
*Oltre alle opere vincitrici e menzionate, sono state inserite in Antologia :

Sezione Poesia - Adulti
“ E torno a te” di Rosa Spera – Barletta;
“ Torna sempre l’onda” di Lenio Vallati – Sesto Fiorentino
“ Tu sai dove il cosmo si fa luce…” di Grazia Di Lisio - Teramo

Sezione Poesia - Giovani
“ La bellezza” di Francesca Palladino – Boiano (CB)

Sezione Poesia a valore religioso
“ Caro Dio” di Caterina Branda -Torino
“ Ricordi di Maggio” di Carmelina Giancola – Boiano (CB)

Sezione Poesia in lingua straniera
“The path” di Natalia Giberti – Imola (BO)
“ Year year my captain!” di Rosa Mondio Melbourne Vic. Australia

Sezione Silloge inedita di poesie
“Sere all’osteria” da “Un sangue che ubriaca” di Giancarlo Interlandi –Acitrezza (CT)
“La meta” da “Bisbigliar si conviene” di Enzo Ramazzina – Abano Terme
“Quanto tempo mi rimarrà?” da “Casa di riposo” di Giannicola Ceccarossi – Roma
“Il passo del treno” da “Un passo che conosco” di Anna Elisa De Gregorio – Ancona

Tutti i partecipanti sono invitati alla cerimonia di premiazione che avrà luogo in Nola (NA)
il 18 giugno 2010 alle ore 17,00 presso il Museo Vescovile, sala dei Medaglioni, in via San
Felice, 30 alla presenza di autorità, stampa e personalità della cultura e dell’arte.
Premiati e menzionati sono tenuti a segnalare entro il 30 maggio 2010 la presenza
alla cerimonia di premiazione.
Tutti sono altresì invitati alla X edizione dell’Evento Artistico - Culturale che avrà luogo in
Nola il 19 giugno 2010 alle ore 20,30 presso la Reggia Orsini.
Nel corso della serata, a conclusione dell’anno sociale, saranno attribuiti riconoscimenti ad
artisti nazionali ed internazionali che si sono distinti nelle varie espressioni della cultura e
dello spettacolo.
Coloro che desiderano partecipare all’Evento del 19 giugno 2010 possono rivolgersi per informazioni al numero 3388021032. Per eventuali pernottamenti: l’Hotel Ferrari garantisce tariffe ridotte (specificare la partecipazione alla/e cerimonia/e) ; tel.0815198083 via Nazionale delle Puglie,349 San Vitaliano (uscita Autostrada Nola, direzione Marigliano). E mail info@hotelferrari.it

Consigliere organizzatore Il Presidente
Anna Bruno avv. Carmine Ardolino

24 aprile 2010

La seconda edizione del Concorso "Racconti di carta"

CONCORSO “RACCONTI DI CARTA”, SECONDO PREMIO LETTERARIO - MICHELANGELO 1915 EDITORE s.a.s

Art.1 La Michelangelo 1915 Editore s.a.s. con sede sociale in Palma Campanuia (NA), alla Via Nuova Sarno n°187, tel. 347 6652834 - 08119481774, indice il premio letterario “Racconti di carta”, 2° Edizione.
Art.2 Il concorso è a tema libero e consta di due sezioni: una dedicata a racconti e romanzi, un’altra a fiabe e storie per bambini.
I lavori dovranno essere scritti al computer e non dovranno superare la lunghezza massima di 25 cartelle (una cartella = una pagina Word), carattere Times New Roman, dimensione 12, interlinea singola.
Art.3 I concorrenti dovranno far pervenire, entro e non oltre il 30 Giugno 2010, a mezzo posta (farà fede il timbro postale) un plico chiuso contenente:
1. copie 2 dell’opera, di cui una sottoscritta dall’autore ed una in forma anonima e senza alcun elemento identificativo (specificare la sezione a cui si intende partecipare);
2. copia dell’opera su cd-rom;
3. breve lettera di presentazione;
4. dati anagrafici completi, con l’indicazione della fonte da cui si è appresa la notizia del concorso;
Art.4 La premiazione consisterà nella pubblicazione da parte dell’editore del racconto e della fiaba migliore;
Art.5 Ai primi tre classificati saranno offerte pergamene, targhe, riconoscimenti;
Art.6 La manifestazione conclusiva avverrà nel mese di Settembre 2010;
Art.7 Non è prevista tassa d’iscrizione. Il materiale non verrà restituito e potrà essere utilizzato a fini promozionali.
Art.8 Per poter partecipare alla selezione è indispensabile sottoporre materiale inedito. È possibile partecipare con più lavori, purché siano spediti in plichi separati. Il concorso è aperto anche ai non residenti in Italia, purché le opere pervengano in lingua italiana, pena l’esclusione.
Art.9 La giuria tecnica è nominata da La Michelangelo 1915 editore s.a.s.
Art. 10 La partecipazione al concorso è subordinata all’accettazione incondizionata del presente regolamento in ogni suo articolo.
Art.11 INFORMATIVA ex art. 13 del D.lg. 196/2003 sulla tutela dei dati personali, i partecipanti al concorso letterario “Racconti di carta” autorizzano al trattamento dei dati personali, onde permettere il corretto svolgimento delle diverse fasi di selezione del concorso stesso.
Responsabile del trattamento dei dati personali è l’editore Dott. Dino Lauri

La presentazione del libro di Alfieri: "Il sogno di Chiara"

E' stato presentato venerdì 23 aprile, presso il salone del Circolo IncontrArci di Piazza Cattaneo a Sant'Anastasia, il libro di Guglielmo Alfieri, intitolato "Il sogno di Chiara".
Il libro raccoglie 22 raconti brevi, alcuni, come “Misteri selvaggi”, “Ricordi d’infanzia”, sono lunghi giusto una pagina, in cui le argomentazioni, i contenuti, sono diversissimi tra di loro. Potrebbe quindi, a prima vista, sembrare una semplice raccolta di racconti, separati e senza alcun legame tra di loro. Ma questo è solo in apparenza, perché i vari racconti costituiscono tutti insieme un mosaico davvero interessante, ogni racconto ne è un tassello, e alla fine il lettore si rende conto di aver attraversato tutta una serie sfaccettata di situazioni, di stati d’animo, di riflessioni e di considerazioni sul mondo, sulla civiltà, sul lavoro, sulla scuola e così via. Un filo logico esiste, quindi, è sotterraneo e non subito avvertibile. Ma il lavoro di Guglielmo Alfieri, oltre al piacere intrinseco, interiore, che dona senza dubbio la scrittura creativa, questa forza naturale che prorompe dal proprio animo e che incita ad esternare la propria opinione, il proprio vissuto con il racconto, o anche in certi casi con la forma poetica, questo lavoro, dicevo, ha il pregio del reportage giornalistico. Guglielmo Alfieri, infatti, ha un modo di scrivere le sue storie che in certe situazioni è improntato ad un forte accento giornalistico, da inviato speciale sul campo. Le storie, spesso, non hanno una vera e propria conclusione, ma sono la fotografia, la descrizione episodica di un quadro di vita, di una situazione contingente, di un fatto che accade. E c’è il distacco giusto del narratore, che semmai interviene alla fine con una sua riflessione, anche ironica. Un resoconto più dettagliato della presentazione è riportato nell'articolo di Silvia Aurino su "Ilmediano.it".

Il Premio Internazionale di Poesia "Borgo di Alberona"

Il Comune di Alberona (Fg) indice e organizza la quinta edizione del Premio “Borgo di Alberona” di poesia edita e inedita.
Vi possono partecipare tutti i poeti residenti in Italia e all’estero, con testi in lingua italiana.
Per la sezione poesia edita ogni concorrente può partecipare con un volume di liriche edito nell’ultimo quinquennio (2005-2009).
Per la sezione inedita, ciascun concorrente può partecipare con un massimo di tre poesie inedite.
I volumi di poesia editi e/o le tre poesie inedite, in nove copie, dovranno pervenire in plico raccomandato entro il 30 aprile 2010 al dott. Camillo De Martinis, segretario organizzativo del Premio “Borgo di Alberona”, presso il Comune di Alberona, Assessorato al Turismo e Cultura, Via Stradale Lucera 1, 71031 Alberona (Fg). Tel. 0881.592152; 0881.592022.
Al premio non possono concorrere i poeti premiati nelle precedenti edizioni se non sono trascorsi almeno cinque anni.
I concorrenti dovranno fornire i dati anagrafici completi, l’indirizzo, il numero telefonico e un breve curriculum.
Non è richiesta alcuna tassa di lettura.
La Commissione Giudicatrice, il cui giudizio è insindacabile, è composta da Giorgio Barberi Squarotti, Andrea Battistini, Giuseppe De Matteis, Francesco D’Episcopo, Raffaele Giglio, Raffaele Nigro, Michele Urrasio, Donato Valli, Giovanni Postiglione segretario del Premio.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il 22 agosto 2010.
I vincitori, che saranno avvertiti personalmente, dovranno assicurare con telegramma o comunicazione a mezzo fax (0881.592151) la loro presenza alla cerimonia conclusiva. L’inosservanza di tale norma comporterà la perdita del diritto all’assegnazione del premio. Non sono consentite deleghe.
Per la poesia edita al vincitore del primo premio saranno assegnati euro 1000, al secondo euro 500, al terzo euro 500.
Per la poesia inedita, al primo classificato saranno assegnati euro 500, al secondo 300 e al terzo 200.
Agli autori premiati presenti alla cerimonia di premiazione saranno rimborsate le spese di viaggio e di soggiorno per loro e per un eventuale accompagnatore, nei giorni di sabato 21 e domenica 22 agosto 2010.

Albo d’oro: 2006: poesia edita Massimo Scrignoli. 2007: poesia edita Maria Luisa Spaziani, poesia inedita Giuseppe Vetromile. 2008: poesia edita Dino Carlesi, poesia inedita Benito Galilea. 2009: poesia edita Remo Fasani, poesia inedita Claudio Angelini.

10 aprile 2010

I risultati del concorso di poesia "Città di Sant'Anastasia"

La Giuria, composta da: Anna Bruno, Ciro Carfora, Luisa Della Porta, Gerardo Santella, Rossella Tempesta, Raffaele Urraro e Giuseppe Vetromile, dopo attenta analisi e valutazione dei 374 elaborati dei 195 autori partecipanti, prendendo atto dell’ottima qualità dei lavori presentati, ha proclamato i vincitori di questa ottava edizione del concorso.
Per la sezione A, a tema libero, il 1° premio è stato assegnato a Paolo Polvani, di Barletta (Ba), per la poesia “Cose che avvengono”; il 2° premio a Benito Galilea, di Roma, per la poesia “Sapori dell’alba e della sera”; il 3° premio a Ivano Mugnaini, di Massarosa (Lu), per la poesia “Eravamo proprio noi”. La Giuria ha inoltre assegnato il Premio Speciale “Napoli Cultural Classic” di Anna Bruno a Lucianna Argentino, di Roma, e il Premio Speciale “Lions Club International Comitato Esecutivo Cittadinanza Umanitaria” dell’arch. Giacomo Vitale a Marco De Gemmis, di Napoli.
Segnalazioni di merito a: Maricla Di Dio Morgano (Calascibetta, En); Antonio De Marchi Gherini (Gera Lario, Co); Giovanni Caso (Siano, Sa); Carmelo Consoli (Firenze); Domenico Luiso (Bitonto, Ba); Giuseppe Napolitano (Formia) e Marco Righetti (Roma).
Per la sezione B, ambiente e territorio vesuviano, il 1° premio è stato assegnato a Rossella Luongo, di Avellino, per la poesia “La bella e la bestia”; il 2° premio ad Alberta Maresca, di Vico Equense (Na), per la poesia “Sole ‘e fevraro”. Segnalazione di merito a Roberto Morpurgo (Bulgarograsso, Co) e Nino Cesarano (Nola).
La sezione “giovani” è stata vinta da Francesco Iannone, di Fisciano (Sa), per la poesia “Stremata sulle nuche ventila la notte”. Un Premio Speciale è stato poi assegnato alla Scuola Media Statale “Fedele Sebastiano” di Minturno. Segnalazione di merito a Raffaele Liguoro (Sant’Anastasia, Na); Liliana Peruzzu (Marigliano, Na) e Silvia Riccio (Napoli).
Per la sezione “Poeti del territorio”, il 1° premio è stato assegnato a Domenico Cassese, di Palma Campania (Na), per la poesia “Gli occhi di un addio”. Un diploma di encomio andrà ad alcuni Poeti del napoletano e delle zone vesuviane.
Premiati e segnalati saranno avvisati con comunicazione personale.
L’Organizzazione ringrazia tutti i Poeti che hanno partecipato a questa ottava edizione del concorso, e rivolge loro l’augurio di sempre maggiori affermazioni, specialmente per coloro (e sono tanti!) che non sono rientrati nella stretta rosa dei finalisti, pur dimostrando una grande competenza e qualità poetica.
La cerimonia di premiazione, alla quale sono tutti invitati, è prevista per sabato 8 maggio 2010, alle ore 17, presso la Biblioteca Comunale di Sant’Anastasia, in Piazza Madonna dell’Arco.

5 aprile 2010

"La casa viola", un nuovo libro di Marco Scalabrino

E’ nota la sperimentazione di scrittura poetica a quattro mani, nella quale due poeti si intersecano o si avvicendano scrivendo versi più o meno collegati a quelli dell’autore precedente, in un gioco di parole che può apparire forzato, ma che stimola doppiamente la creatività poetica di ciascuno. Oppure, è anche noto il fenomeno dei cantori a braccio delle terre marsicane, ad esempio, che si esibivano nelle feste paesane e nelle taverne, declamando versi improvvisati attinenti al vino o ad altri argomenti del folclore locale.
In questo scenario sembra collocarsi la poesia di Marco Scalabrino, divenuta ormai universale, in quanto espressa, per l’appunto, a più voci. In questo caso le voci non sono quelle di altri poeti che continuano il canto precedente, ma sono voci di bravi ed esperti traduttori – poeti anche loro – che interpretano i versi originali in vernacolo siciliano di Marco Scalabrino in altre lingue: italiano, brasiliano, inglese, francese, spagnolo, scozzese e perfino còrso. Non è nuovo, il nostro valente poeta siciliano, a questo suo moltiplicarsi in altre lingue, come se volesse, e giustamente!, prolungare il suo dire poetico calandolo nelle realtà sociali ed umane di altre culture e situazioni storiche. Ricordiamo infatti un suo precedente lavoro, “Canzuna di vita, di morti, d’amuri”, in cui il poeta trapanese affida le sue liriche anche ad altre espressività linguistiche.
Non a torto potremo quindi dire che Marco Scalabrino scrive, e scriverà, le sue poesie, in un contesto allargato e, oserei dire, globalizzato, volendo utilizzare un termine che ormai fa parte del nostro patrimonio socio-linguistico; è evidente infatti che se, da una parte, il nostro bravo autore non può fare a meno di esprimersi così “coralmente” in un plurilinguaggio che accentua, sottolinea e rimarca quanto ha da dire, come una figura riflessa da tanti specchi, è anche vero che egli attua un’operazione assai nobile e valida umanamente e socialmente, perché tende all’unificazione del sentimento poetico, nel senso che il sentire e il frequentare poesia, in tutti i popoli, è analogo e rende consapevolmente, o inconsapevolmente, “fratelli” nell’arte. E poi, con questa sua “pluripoesia”, che in quest’ultimo libro appare ancora più ricca ed estesa, grazie come dicevamo all’ottima traduzione di co-autori di rilievo nel panorama letterario siciliano e nazionale, come ad esempio Enzo Bonventre e Flora Restivo (che è anche l’autrice della prefazione), Marco Scalabrino vivifica e internazionalizza, se vogliamo, la lingua siciliana, ed è ancora questa un’altra operazione degna di encomio! E cioè, la poesia siciliana non resta relegata in un cassetto regionale, non è incasellata in un mero fenomeno linguistico locale e storico del momento, bensì varca la soglia di casa e si libra, come è giusto, nei cieli internazionali!
Venendo ora al contenuto, si osserva, nelle poesie di Marco Scalabrino di questa sua ultima raccolta, un progressivo liberarsi di appesantimenti e di scorie ridondanti. La sua poesia è divenuta ancora più fluida ed immediata, basandosi su flashes di situazioni e di vita quotidiana che sorpendono il lettore, inducendolo ad ulteriori e più approfondite riflessioni. Il magico e sapiente uso del termine e il verso quanto mai breve – uno sparo, o un tiro di pallone! – rendono il messaggio intrinseco più immediato, che poi dilaga nel cuore e nella mente del lettore per una fruizione più ricca. Originale, ad esempio, la poesia “Palluni”: “Ha’ cafuddari pidati nta un palluni (Debbo tirare calci ad un pallone)”, in cui lo stesso verso si ripete uguale per sette volte, come per indicare l’insistenza, la rabbia, la risolutezza nell’affrontare la vita, con una metafora di grande effetto.
Ma dobbiamo dire che Marco Scalabrino non è chiuso nella sua calda Sicilia e la sua poesia non si è certo fermata qui. Il suo valore di poeta, traduttore egli stesso di pregevoli scrittori d’oltreoceano, come l’Hoffmann, legato alla sua terra ma anche, e molto, alle linee di pensiero poetico internazionali, si evidenzia continuamente e vieppiù rilevante, prezioso. Un poeta di grande spessore, che la Sicilia, e l’Italia letteraria, deve tenere in grande considerazione.

Marco Scalabrino, “La casa viola”, Edizioni del Calatino (Samperi), Catania, 2010

Giuseppe Vetromile
5/4/10

2 aprile 2010

I "Pigmenti" poetici di Antonietta Gnerre


Tremo dalla terra / pigmentata / come se fossi / vapore / foglia disabitata / Tremo dentro / i nostri segreti / con la speranza / d’amarti / senza mai più tardare”. Sono alcuni versi di Antonietta Gnerre tratti dalla raccolta “PigmenTi”, Edizioni L’Arca Felice. Un esempio di poesia breve ma intensa, che nasce spontanea e genuina, senza alcuna forzatura o progetto costruttivo preprogrammato da seguire. Una poesia alta e sonora, in cui i versi e le singole parole acquistano ed offrono non solo il senso melodico, ma anche quello cromatico e persino tattile, perché vibrano all’interno di questi mondi e donano così tutta la loro completa essenza figurativa e affabulatrice. Una poesia immediata, attuale, che racconta l’attimo soffermandosi sull’intensità delle emozioni còlte e quindi tradotte al lettore. Una poesia in cui le parole, i termini, i simboli, si fondono in un canto sommesso, pacato, ma non per questo meno possente, meno efficace; anzi, proprio in virtù di questa sua struttura cadenzata ma decisa, sovente con versi brevi che danno la giusta misura del ritmo, la poesia di Antonietta Gnerre non resta in superficie ma penetra con melodia e colori nel cuore del lettore, inducendo in esso altre onde emotive che si propagano a lungo, come accade quando si getta un sasso in uno stagno. Non mancano riferimenti accorati alla propria terra d’origine: “Irpinia, mia sventura e mia sopravvivenza / terra del mio sangue, verde e cosmica / infinita fino a schiacciarmi / lungo i fragili fiumi / quando il vento ricuce / sull’ultimo ramo/midollo del mio esistere / l’odore della malva”; ed è comunque presente, nelle sue poesie, la vena religiosa, anzi spirituale, che la Gnerre percepisce nell’apparenza materiale del creato e della natura: “C’era Dio nella goccia che accarezzava il tuo viso…”. Indovinato, il titolo della raccolta, in modo particolare quel “Ti” in maiuscolo di “PigmenTi”, che sta a denotare un dativo compartecipe sul piano emotivo e poetico.
Il volumetto è sobrio, ma ben curato e impreziosito dai dipinti di Raffaele Della Fera e di Tonino D’Amore, che corredano la plaquette.
La scelta accurata di voci poetiche importanti ed incisive, come quella della Gnerre, e la veste originale e artisticamente valida, fanno di questa collana “Coincidenze” curata da Mario Fresa, una delle più rilevanti produzioni letterarie e poetiche del momento.

Antonietta Gnerre, “PigmenTi”, Edizioni L’Arca Felice, Collana “Coincidenze”, nr. 19, a cura di Mario Fresa. Salerno, 2010

Giuseppe Vetromile
2/4/10

Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012