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TACCUINO ANASTASIANO

24 ottobre 2013

Sul crinale dell'utopia, un libro di Francesco Belluomini

Francesco Belluomini
Sul crinale dell’utopia

Giuliano Ladolfi Editore, 2013, pp. 264, € 20,00

È una vicenda realmente avvenuta, almeno in parte, quella narrata da Francesco Belluomini nel suo più recente romanzo, Sul crinale dell’utopia. Una storia che coinvolge, in parallelo, due personaggi, un viareggino, Eugenio Del Sarto, e un personaggio appartenente ad un’area geografica molto distante, un transcaucasico, Fiodor Leviskilyj, posti entrambi su uno scenario storicamente e ideologicamente comune e ricco di fermenti e contraddizioni, quello della guerra e dell’avvento del fascismo con le sue degenerazioni dittatoriali, nel primo caso, e quello della Russia della Rivoluzione sovietica e degli anni del progressivo “tradimento” dei valori di partenza, nel secondo.
Personaggio realmente esistito, singolare figura di “sovversivo” dalle caratteristiche umane e ideologiche peculiari, Eugenio Del Sarto (nella realtà storica, Eugenio Del Magro): nato a Viareggio nel 1887 e cresciuto in Versilia nei primi decenni del XX secolo, porta nel suo lavoro di dipendente delle Regie Ferrovie la sua fede politica di fervente sostenitore delle idee di giustizia ed uguaglianza sociale, incarnate nel programma del neonato Partito Comunista Italiano di Gramsci e Bordiga, della cui sezione viareggina diventa il fondatore, fino al punto di mettere a repentaglio col suo attivismo politico, assieme al suo posto di lavoro, la sicurezza e l’incolumità stessa della famiglia in nome del suo credo politico, ritrovandosi fuggiasco e perseguitato politico dal fascismo dapprima e poi anche dallo stesso comunismo, di cui si illude di poter contribuire a modificare le sue atroci deviazioni.
Inventato anche se storicamente attendibile nelle sue caratteristiche, invece, l’altro, il transcaucasico Leviskilyj, originario di Kirovabad, sul Mar Caspio, che si muove su uno scenario geograficamente quanto mai preciso e all’interno di coordinate storiche che sono quelle che interessano la Russia dei primi decenni del ‘900. Dopo un’infanzia difficile negli anni del drammatico tramonto dell’assolutismo zarista, il giovane e inquieto Fiodor si ritrova coinvolto, in nome di ideali che scopre estranei alle sue convinzioni, in eventi più grandi di lui (la rivoluzione bolscevica, la guerra civile col suo carico di morti e di orrori, l’espropriazione delle terre), finché non ne prende a poco a poco coscienza con crescente sgomento.
Ad accomunarli è, come si vede, il loro essere “contro”, la loro battaglia in nome di una libertà morale, prima ancora che politica, e la loro fedeltà a un’idea umana del potere. È per questo che Fiodor, colpevole di diserzione dall’Armata Rossa, si ritrova in un gulag, a Severo Vostocnyj, sul mar Caspio, esattamente là dove troviamo anche Eugenio Del Sarto, che, arrivato in URSS come giornalista, si è illuso di poter contribuire a migliore il sistema.
Due storie, dunque, due destini che si intrecciano e procedono letteralmente in parallelo, in questo che è un autentico romanzo-documento, e che Belluomini racconta con stile piano e lineare, cronachistico, quasi trattenendo e controllando l’emozione, per far emergere il valore paradigmatico di certe utopie che avevano coinvolto (e illuso) tanti inducendoli a scelte drammaticamente rivelatesi fallimentari, la distanza che intercorre tra l’utopia e la realtà.


Vincenzo Guarracino

Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012