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IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

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TACCUINO ANASTASIANO

24 luglio 2011

La V Edizione del Premio Prata

Antonietta Gnerre
Si è svolta ieri, sabato 23 luglio, nella splendida atmosfera dell'anfiteatro naturale adiacente alla Basilica Paleocristiana della SS. Annunziata di Prata di Principato Ultra, a pochi chilometri da Avellino, la quinta edizione del prestigioso Premio Prata.

Si tratta, come sappiamo, di un evento molto importante, che ha l'obiettivo di premiare personalità che si sono distinte nei vari campi della cultura, dalla letteratura alla poesia, dalle scienze al giornalismo, dal mondo del lavoro alla promozione sociale e umana, e che hanno operato e operano non solo in territorio irpino, ma anche a livello nazionale. Grande merito all'ideatrice e organizzatrice Antonietta Gnerre, poetessa di grande valore e instancabile promotrice di incontri ed eventi culturali, dei quali il Premio Prata rappresenta davvero il classico fiore all'occhiello. Promuovere la cultura a largo raggio, coinvolgendo con entusiasmo e professionalità Amministrazioni, Enti, Privati, Sponsor, per dare lustro alla propria città e alla propria terra d'Irpinia, e per mantenere attenta l'opinione pubblica locale e nazionale su questi temi, è compito arduo e coraggioso, in una realtà italiana poco incline alla conservazione e diffusione dei beni e del patrimonio culturale esistente sul territorio. Ma Antonietta Gnerre non demorde, anche perchè è circondata, da sempre, da amici competenti e altrettanto entusiasti, e tra questi il Sindaco di Prata Gaetano Tennariello, il Vicesindaco Armando Galdo, che è anche il Vicepresidente del Premio Prata, il Direttore artistico Alfredo Petrillo, ed inoltre da tanti altri collaboratori, poeti e giornalisti.
La serata è stata presentata dal Responsabile della cultura RAI 1 Gigi Marzullo, coadiuvato dalla giornalista Stefania Marotti. Hanno ricevuto il Premio Prata: Giovanni Centrella, Segretario Generale UGL, Premio Ambasciatore della Valle del Sabato. Franco Arminio, poeta, scrittore e paesologo, Premio Speciale alla carriera. Alessia Gazzola, premio speciale della Giuria per l'opera "L'allieva", Longanesi, 2011. Piero Mastroberardino, premio speciale della Giuria per l'opera "Umano errare", Albatros, 2011. Luigia Sorrentino, di "Poesia.blog.rainews24", Premio donna cultura e comunicazione. Hanno poi ricevuto, ex aequo, il Premio la Poesia in Italia: Mariagrazia Calandrone, per l'opera "Sulla bocca di tutti", Crocetti Editore, 2010, e Claudio Damiani per "Poesie", a cura di Marco Lodoli, Fazi Editore, 2010. Il Premio Opera Straniera è andato al poeta danese Morten Søndergaard per "Ritratto con Orfeo e Euridice”, Kolibris, 2010. A seguire, il Premio per la Critica Letteraria in Italia ad Enzo Rega, critico, scrittore e poeta, e il Premio Opera Inedita per la narrativa a Rossella Luongo per: “Latte acido e altri racconti”.
Durante la serata i poeti premiati, Mariagrazia Calandrone, Claudio Damiani, Luigia Sorrentino e Morten Søndergaard (tradotto da Bruno Galluccio), hanno letto alcuni brani delle loro opere. Il cabarettista Eugenio Corsi si è poi esibito in un suo breve ma arguto e divertente monologo, mentre il gruppo musicale "Stars in music" ha allietato piacevolmente il numeroso pubblico presente.
Nel salutare il pubblico e nel dare appuntamento alla sesta edizione, Antonietta Gnerre ha voluto ringraziare tutti i premiati e i collaboratori, in modo particolare la scrittrice Emilia Bersabea Cirillo, il critico Paolo Saggese, i poeti Bruno Galluccio e Claudia Iandolo.

G.Vetromile
24/7/11

Gian Battista Nazzaro vince il Premio Feronia

Sono particolarmente felice, e penso lo siano tutti i nostri amici poeti e letterati che seguono su questo blog, di comunicare la bella notizia del Premio Feronia 2011 per la poesia assegnato a Gian Battista Nazzaro per la sua "Opera Unica", Marcus Edizioni, Napoli, 2010.
Riporto qui di seguito il testo della lettera che il Presidente del Premio Feronia, Filippo Bettini, ha inviato al nostro valente poeta, scrittore e letterato napoletano.

PREMIO FERONIA
Città di Fiano

Caro Gian Battista Nazzaro,
sono particolarmente lieto di comunicarLe, anche a nome della nostra Giuria, che a Lei è stato conferito il Premio Letterario “Feronia - città di Fiano” 2011, per la sezione Poesia.
Il Premio Le sarà ufficialmente consegnato sabato 1 ottobre 2011 alle ore 19,30 nel Castello Ducale di Fiano Romano a poca distanza da Roma. Insieme a Lei saranno premiati gli altri vincitori delle sezioni Narrativa, Critica militante e Riconoscimento speciale ad un autore straniero, rispettivamente: Antonio Tabucchi, Luciano Canfora e Titos Patrikios e sarà conferito il riconoscimento all’opera di Rodolfo Wilcock come Autore ritrovato. Durante la cerimonia verranno lette da alcuni dei nostri Giurati le motivazioni che hanno determinato l’elezione dei vincitori. È condizione fissata dallo Statuto del Premio che per ricevere la borsa in denaro i vincitori debbano ritirare personalmente il premio. Accludo qui di seguito alcune notizie sul Premio Feronia.

Il Premio è stato fondato nel 1991 ed è articolato in quattro sezioni: Poesia, Narrativa, Critica militante e Riconoscimento ad un Autore straniero. La Giuria è attualmente composta da: Gianfranco Baruchello, Cecilia Bello (segretaria), Filippo Bettini (presidente), Gianni Borgna, Marcello Carlino, Tullio De Mauro, Franco Falasca, Giuliano Ferilli, Franco Ferrarotti, Ludovico Gatto, Carlo Lizzani, Mario Lunetta, Aldo Mastropasqua, Francesco Muzzioli, Renato Nicolini, Stefano Paladini, Giorgio Patrizi, Lamberto Pignotti, Paola Pitagora, Mario Quattrucci, Fausto Razzi, Jacqueline Risset, Chiara Valentini, Vincenzo Vita. In anni passati hanno fatto parte della Giuria, prima della loro scomparsa, Guido Almansi, Ignazio Ambrogio, Andrea Barbato, Aldo Clementi, Guido Guglielmi ed Amelia Rosselli.

Per evitare una indiscriminata partecipazione di autori, testi e case editrici, il Premio non prevede un bando e fa esplicita richiesta agli editori delle sole opere che, essendo state proposte da almeno uno dei Giurati, abbiano suscitato un reale interesse. Tutte le riunioni della Giuria sono aperte al pubblico per Statuto: il carattere alternativo del Premio, infatti, si fonda sul rifiuto di qualsiasi compromissione con le leggi del mercato editoriale e sull’osservanza, invece, della più completa trasparenza delle modalità e delle ragioni che spingono alla designazione dei finalisti ed all'assegnazione dei premi. Nel caso la Giuria non individui nessun autore o nessuna opera di qualità alta può procedere alla non assegnazione del premio.

Tra le iniziative di diffusione culturale promosse dal Premio Feronia va ricordata la pubblicazione di una scelta di Poesie (Quasar, 1993) del siriano Adonis e dell’israeliano Nathan Zach, il primo libro pubblicato da entrambi in Italia. L’accostamento di questi due autori, rappresentanti di un’area del Mediterraneo Orientale particolarmente tormentata da dissidi politici e religiosi, ha voluto avere non soltanto un significato letterario, ma anche un valore di testimonianza per la causa della pace. In due occasioni, premiando J.M. Coetzee e Gao Xingjian, il Feronia ha anticipato il Premio Nobel.

Nelle passate edizioni sono stati premiati:

1992

Poesia: Luigi Ballerini, Che oror l'orient, Bergamo, Lubrina Editore
Narrativa: Luigi Malerba, Le pietre volanti, Milano, Rizzoli
Critica militante: Roberto Cotroneo
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: Gunter Grass (Germania)

1993

Poesia: Edoardo Sanguineti, Senzatitolo, Milano, Feltrinelli
Narrativa: Gaetano delli Santi, Defungi scelere, Napoli, Edizioni Terra del Fuoco
Critica militante: Non assegnato (avendo la Giuria constatato una evidente crisi della figura del critico militante nella stampa periodica più diffusa)
Riconoscimento ad un autore straniero : Adonis (Alì Ahmad Said, 1930 - Siria) e Nathan Zach (1930 - Israele) ex aequo

1994

Poesia: Cesare Vivaldi, Poesie scelte 1952-1992, Roma, Newton Compton Editori
Narrativa: Emilio Tadini, La tempesta, Torino, Einaudi
Critica militante: Alberto Arbasino
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: LeRoi Jones (USA)

1995

Poesia: Giulia Niccolai, Frisbees, Pasian di Prato (UD),Campanotto, 1994
Narrativa: Non assegnato
Critica militante: Rossana Rossanda
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: John M. Coetzee (Sud-Africa)

1996

Poesia: Emilio Villa, 12 Sibyllae, Castelvetro Piacentino, Lombardelli Editore
Narrativa: Michele Perriera, Delirium cordis, Palermo, Sellerio
Critica militante: Curzio Maltese
Riconoscimento speciale ad un Autore straniero: Alfonso Sastre (Spagna)

1997

Poesia: Cesare Ruffato, Etica declive, Lecce, Manni
Narrativa: Gianni Celati, Recita dell’attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto,
Milano, Feltrinelli
Critica militante: Bruno Zevi
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: Predrag Matvejevic (Bosnia)

1998

Poesia: Elio Pagliarani, La pietà oggettiva. Poesie 1947 - 1997, Roma,
Fondazione Piazzolla
Narrativa: Giancarlo Buzzi, L’impazienza di Rigo, Firenze, Camunia - Giunti
Critica militante: Renato Barilli
Riconoscimento speciale ad un Autore straniero: Michel Butor (Francia)

1999

Poesia: Antonio Maria Pinto, Istoriette, Lecce, Manni
Narrativa: Carla Vasio, Laguna, Torino, Einaudi
Critica militante: Carlo Pasi, La comunicazione crudele. Da Baudelaire a Beckett, Torino, Bollati Boringhieri
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: Ismail Kadaré (Albania)

2000

Poesia: Franco Cavallo, Nuove frammentazioni, Verona, Anterem, 1999
Narrativa: Vincenzo Consolo, Di qua dal faro, Milano, Mondadori, 1999
Critica militante: Stefano Lanuzza, Vita da dandy, Stampa Alternativa, 1999
Riconoscimento speciale ad un Autore straniero: Gao Xingjian (Cina)

2001

Poesia: Mariano Bàino, Pinocchio (moviole), Lecce, Manni, 2000
Narrativa: Piero Sanavio, La felicità della vita, Roma-Lecce, Quasar-Manni, 2000
Critica militante: Gualberto Alvino, Chi ha paura di Antonio Pizzuto?, Firenze, Polistampa, 2000
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: Roberto Fernández Retamar (Cuba)

2002

Poesia: Paola Campanile, Pignarûl, Venezia, Marsilio, 2001
Narrativa: Felice Piemontese, Dottore in niente, Venezia, Marsilio, 2001
Critica militante: Vittorio Nisticò, Accadeva in Sicilia. Gli anni ruggenti dell’«Ora» di Palermo, Palermo, Sellerio, 2001
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: Mahmud Darwish (Palestina)

2003

Poesia: Luca Maria Patella, Io son dolce sirena, Udine, Campanotto, 2002
Narrativa: Non assegnato
Critica militante: Edoardo Bruno
Riconoscimento speciale ad un Autore straniero: Yvonne Vera (Zimbabwe)

2004

Poesia: Carmine Lubrano, Lengua Amor Osa, Fabio D'Ambrosio Editore
Narrativa: Gianni Toti, I meno lunghi o i più corti racconti del futuremoto, Fahrenheit 451
Critica militante: Enrico Crispolti
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: Dubravka Ugrešić (Croazia)

2005

Poesia: Mario Socrate, Rotulus pugillaris, Manni, Lecce
Narrativa: Non assegnato
Critica militante: Guido Barbieri
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: Saadi Yousef (Iraq)

2006

Poesia: Rosa Pierno, Trasversali, Anterem
Narrativa: Roberto Di Marco, La donna che non c’è, Pendragon
Critica militante: Alberto Crespi
Riconoscimento speciale ad un autore straniero: Kunwar Narain (India)

2007

Poesia: Vito Riviello, Livelli di coincidenza, Campanotto
Narrativa: Renzo Rosso, Il gabbiano nero, Azimut
Critica militante: Marino Sinibaldi
Riconoscimento speciale autore straniero: Muhammad Bannis (Marocco)
Premio Fondazione Piazzolla: Giuseppe Guglielmi

2008

Poesia: Alessandra Berardi, Cogli l’ottimo, Alberto Perdisa Editore
Narrativa: Antonio Rezza, Credo in un solo oblio, Bompiani
Critica militante: Massimo Bucchi
Riconoscimento speciale autore straniero: Agota Kristof (Ungheria)
Menzione speciale Critica militante: Giuliana Sgrena, Il prezzo del velo, Feltrinelli
Menzione speciale per la poesia e per la prosa: Edoardo Sanguineti
L’autore ritrovato: Velso Mucci


2009

Poesia: Roberto Roversi, Tre poesie e alcune prose, a cura di Marco Giovenale, Sossella
Narrativa: Dario Fo, L’apocalisse rimandata ovvero Benvenuta catastrofe!, Guanda
Critica militante: Gillo Dorfles, Conformisti. La morte dell’autenticità, Castelvecchi
Riconoscimento speciale autore straniero: Gemino H. Abad (Filippine)
Menzione speciale per la Critica: Goffredo Petrassi, Scritti e interviste, a cura di
Raffaele Pozzi, Suvini Zerboni
L’autore ritrovato: Ruggero Jacobbi

2010

Poesia: Tomaso Binga, Valore vaginale, Tracce
Narrativa: Flavio Ermini, L’originaria contesa tra l’arco e la vita – Narrazioni del principio, Moretti & Vitali
Critica militante: Maurizio Cecchetti, Pelle di vetro. Il libro dell’antiarchitettura, Medusa
Riconoscimento speciale autore straniero: Shahrnush Parsipur (Iran)
L’autore ritrovato: Giacinto Scelsi

Il numero di telefono dell’Associazione Allegorein è: 06 68136374. Altrimenti potrà contattare la segretaria del Premio Feronia, Cecilia Bello: 055 290662 (tel./fax).

Con la speranza di averLe dato una notizia gradita, in attesa di incontrarLa in occasione della cerimonia, Le porgo, di nuovo a nome della Giuria tutta, le più vive e sincere congratulazioni.

Con molta cordialità,
Roma, 8 luglio 2011
Filippo Bettini
Presidente del Premio Feronia

20 luglio 2011

Il nr. 49 del Quaderno quadrimestrale "Poesia"

Nel numero 49, maggio-agosto 2011, del quaderno quadrimestrale di cultura letteraria e arte "Poesia", diretto da Antonio Coppola, troviamo diversi e interessanti articoli, note e testi di e su valenti autori.
In particolare: "Letterature" di Robertomaria Siena, Marilla Battilana, Pina Majone Mauro, Ninnj Di Stefano Busà, Francesco Dell'Apa, Maria Grazia Lenisa, Melo Freni, Luigi Celi, Merys Rizzo, Sabino Caronia, Paolo Carlucci, Giuliana Lucchini, Andrea Bucci, Carla Zancanaro e Germain Nouveau.
Racconti di Nicola Lisi, Massimo Bontempelli e Giuliana Lucchini.
Poesie di Marina Pratici, Cristina Annino, Leopoldo Attolico, Francesco Camerino, Laura Sagliocco, Leda Palma e Simone Di Conza.
Recensione dei libri di Silvana Baroni, Rodolfo Vettorello, Irene Ester Leo, Antonio Allegrini, Maria Pia Quintavalla, Maria Racioppi, Salvatore Salvatore, Angela Giannelli, Gian Mario Villalta, Bruno Marengo, Daniele Giancane, Anna Maria Galasso, Francesca Lo Bue, Renato Greco, Antonio Crecchia, Enrico Bagnato, Daniela Pericone, Anna Magnavacca, Giuseppe Vetromile, Giorgio Luzzi, Domenico Cara, Alberta Bigagli e Marcello Vitale.

14 luglio 2011

La V Edizione del Premio Prata

Si svolgerà il 23 luglio prossimo, presso la Basilica Paleocristiana SS. Annunziata di Prata Principato Ultra (Avellino), la V Edizione 2011 del Premio Prata.
Qui di seguito il nutrito programma:
PREMIO PRATA V edizione 2011
23 Luglio ore 20,00
LA CULTURA NELLA BASILICA
Corte interna Basilica Paleocristiana SS. Annunziata- Prata di Principato Ultra-Avellino

Conduce: Gigi Marzullo, giornalista Rai

L’evento è patrocinato dal Comune di Prata Principato Ultra e dalla Provincia di Avellino.

Sabato 23 Luglio, alle ore 20, si svolgerà la V edizione del Premio Prata, organizzato dall’omonima associazione culturale presso la splendida Arcibasilica Paleocristiana della SS. Annunziata. La Basilica sorge isolata su un pianoro a breve distanza dall’alveo del fiume Sabato e costituisce un complesso religioso di notevole interesse storico ed archeologico, giacché fu eretta nell’Alto Medioevo in un'area occupata da catacombe d’età paleocristiana e dai resti di una necropoli pagana. Essa, quindi, è storicamente legata alle vicende più remote del Cristianesimo in Irpinia ed è il risultato di una stratificazioni millenaria, frutto di una continuità devozionale ininterrotta dal II – III secolo d. C. ai giorni nostri, motivo per cui giustamente è annoverata tra i monumenti più antichi della Campania.

Dopo il crescente successo degli anni precedenti, il Premio Prata si appresta a vivere un’altra edizione speciale che, grazie all’impegno della Presidente Antonietta Gnerre, del Vice Presidente Armando Galdo, del Direttore Artistico Alfredo Petrillo, proietteranno ancora di più la Kermesse tra le manifestazioni più importanti della Campania. La serata sarà presentata dal responsabile della cultura Rai 1 Gigi Marzullo. Dopo una attenta lettura e una attenta ricerca sui personaggi di rilievo, la giuria tecnica ha decretato i vincitori dell’edizione 2011 del Premio Prata:
Premio Ambasciatore della Valle del Sabato - a Giovanni Centrella Segretario Generale UGL; Premio Speciale alla carriera - a Franco Arminio Scrittore, Paesologo e Poeta. Premio Opera prima - ad Alessia Gazzola L’Allieva, Longanesi, 2011; Premio Speciale della giuria - a Piero Mastroberardino Umano Errare, Albatros, 2011; Premio Donna, Cultura e Comunicazione - a Luigia Sorrentino poesia.blog.rainews24; Premio la Poesia in Italia - ex-aequo a Mariagrazia Calandrone Sulla Bocca Di Tutti, Crocetti Editore, 2010 e a Claudio Damiani Poesie a cura di Marco Lodoli, Fazi Editore, 2010; Premio Opera Straniera - al poeta danese Morten Søndergaard “Ritratto con Orfeo e Euridice”, kolibris, 2010; Premio per la Critica Letteraria in Italia - a Enzo Rega, Critico, Scrittore e Poeta; Premio Opera inedita - a Rossella Luongo con i racconti: “Latte acido e altri racconti”.
Interverranno durante la serata: Stefania Marotti, giornalista; i poeti premiati con un reading poetico; Eugenio Corsi, cabarettista con lo spettacolo dal titolo: "Scusate se vado di...Corsi!"; il gruppo musicale Stars in Music.
Con la collaborazione di Emilia Bersabea Cirillo, Paolo Saggese, Bruno Galluccio e Claudia Iandolo.

13 luglio 2011

Uscito il nr. 262 della Rivista "L'immaginazione"

L'IMMAGINAZIONE
Rivista di Letteratura diretta da Anna Grazia D'Oria. Editore Pietro Manni.
Fascicolo aprile-maggio 2011, nr. 262.
In questo fascicolo:
- In copertina: Fernanda Fedi, Reperto di Scritture n. RXII, tecnica mista su cartoncino, cm. 35x25, 2002.
Per Andrea Zanzotto:
- Silvana Tamiozzo Goldmann, Zanzotto, Valduga, Scabia il 25 aprile.
Poesia:
- Mario Lunetta, Giulia Rusconi, Lucetta Frisa, Simone Zecca, Giuseppe Vetromile, Giovanni Angelini.
Prosa:
- Marina Mizzau, Piera Mattei, Bruno Conte.
Noterelle di lettura, di Anna Grazia D'Oria: Ortese, Sinisgalli, Maggiani, Cavour, Tortorici, Rivera.
E tante altre rubriche...

10 luglio 2011

La fuga poetica di Francesco Iannone

Evasione dal caos cristallizzato e pedissequo della quotidianità, ricerca di una via di fuga per ristabilire un equilibrio vero, autentico, portando con sé l'essenziale, quanto basta per nutrire corpo e anima. Ma, attenzione, non parliamo di fuga come sinonimo di distrazione, copertura rassegnata della noia e del tran-tran giornaliero di una vita scialba e omologata, bensì di una vera e propria consapevolezza della necessità di mettere ordine nelle cose, di districare il bailamme confuso e a volte trascinante del tempo che va, per ritrovare finalmente un mondo "oltre", più di qualità, insomma, più genuino e sincero, dove si abbiano a portata di mano tutti quei valori autentici, ora smarriti, sciupati, deturpati, che fondano la vita dell'uomo.
Mi sembra questo il discorso fondamentale di Francesco Iannone, in questa sua recente e pregevole raccolta poetica, intitolata non a caso "Poesie della fame e della sete". Non a caso, dico, perchè il nostro autore parte proprio da qui, dalle prime necessità corporali dell'uomo, per fare sottilmente il punto della situazione (della sua e, in definitiva, del mondo da lui vissuto), recuperando appunto il bagaglio essenziale, fatto di sentimento ma anche di materialità, una materialità genuina, scevra da sovrastrutture devianti e denigranti: che è poi la vera vita dell'uomo.
Sono d'accordo con Gabriella Sica, quando nella sua accurata prefazione, indagando in profondità la poesia di Francesco Iannone, afferma che il nostro autore ha una "grazia violenta" nell'esprimere i suoi versi: una grazia veemente che gli perviene dall'osservare la bontà della natura ("Chiedo il volo leggero d'uccello / un molo lungo per un decollo sicuro / chiedo pane se ancora caldo / e morbide molliche se cado..."), e quei valori, di cui parlavo prima, che costituiscono bagaglio dell'andare, del suo andare. E questa mia sensazione si avvalora ancora di più se leggiamo oltre: "Ci sono tracce disperse come semi / le vedi spuntare nei tramonti invernali / quando l'aria cristallizza tutto ma un particolare / testimonia la determinazione delle cose / a non morire".
Si tratta dunque di una poesia non di contemplazione, di semplice constatazione, bensì di una poesia che prende il succo, il nocciolo essenziale della natura, intesa nella sua interezza umana, materiale e spirituale, per letteralmente "trasportarlo" con sé (dolce-amaro fardello!) verso regioni più pure dove finalmente ne sia possibile l'attuazione, poeticamente ed anche umanamente parlando.
Il viaggio che compie Francesco Iannone è dunque una fuga misurata e ponderata, consapevole, come dicevo, dell'importanza di riaffermare e di ristabilire da qualche altra parte gli aspetti e le caratteristiche di una umanità che qui è smagliata e adombrata dal qualunquismo incalzante, che non vede e non sente, non ama e non partecipa al gioco profondo della natura. Perchè qui "La chiave non gira / la serratura è rotta / e l'incubo azzera / l'uccello non vola / con un'ala sola. / Un Serafino ora / scende ci bacia / il buio ci toglie / dalle caviglie / il gelo."
Ha un poetare costruito su un discorso piano e attento, Francesco Iannone, misurato nelle parole, giusto nel trasalimento emotivo. E' appropriato l'esergo inserito all'inizio di ciascuna delle tre parti in cui è suddiviso il libro, ed inoltre l'assenza dei titoli dona una certa continuità del pensiero poetante, che si snoda fluido grazie anche ai numerosi enjambement utilizzati a completamento del verso. Un lavoro degnissimo e di valore, che l'Editore Giuliano Ladolfi arricchisce ancora di più con la sua veste tipografica sobria, ma seria ed elegante.
Auguriamo a Francesco Iannone un meritato futuro poetico, essendo il suo lavoro di ricerca già ad un considerevole livello letterario.

Francesco Iannone, "Poesie della fame e della sete", Giuliano Ladolfi Editore, Borgomanero (No), 2011. Collana Perle - Poesia diretta da Roberto Carnero. Prefazione di Gabriella Sica. Euro 10

Giuseppe Vetromile
10/7/2011

Conclusa la cerimonia di premiazione del Concorso di poesia "Carmina Spada"

Si è svolta l'8 luglio scorso a Ceccano (Fr), presso la Sede del Centro Studi "Tolerus", la cerimonia di premiazione della quarta edizione 2011 del Premio Nazionale di poesia "Carmina Spada".

Il concorso, che viene organizzato e promosso dall'Associazione Culturale Fabraterni, è stato istituito per ricordare la figura della professoressa Carmina Spada, componente del Direttivo dell'Associazione, scomparsa tragicamente nel 2007.
Il concorso "Carmina Spada" non prevede quota di iscrizione, è un concorso serio e merita di essere maggiormente conosciuto e frequentato, sia per l'indiscussa competenza dei giurati, sia per la qualità dei testi selezionati. Ai vincitori viene conferito un modesto premio in denaro, ma quel che conta maggiormente sono le dettagliate e approfondite motivazioni, quasi delle recensioni, che accompagnano i diplomi dei poeti selezionati.
Quest'anno la Giuria, presieduta dal prof. Alfonso Cardamone e composta dalla prof.ssa Silvana Giardina, dalla dott.ssa Paola Staccone, dal rag. Pasquale Pesce e dal dott. Alessandro Liburdi, ha così deliberato:
2° premio ex aequo a Tiziana Monari e Giuseppe Vetromile. 3° premio ex aequo a Rodolfo Vettorello e Paolo Sangiovanni. Il primo premio non è stato assegnato.
Nella foto, da sinistra a destra: la prof.ssa Giardina, il Presidente dell'Associazione Fabraterni, Ennio Serra, il prof. Cardamone, la prof.ssa Staccone e il dott. Liburdi.

3 luglio 2011

Francesco D'Angelo e la sua "Luna di sopra"

 Il "Cristo Svelato" del valente artista e scultore Giuseppe Corcione, ci accoglie nella restaurata Cappella del Real Monte Manso di Via Nilo a Napoli. Si tratta di una meravigliosa scultura, che l'artista ha situato nella Cappella proprio al di sopra dell'altra famosa scultura, "Il Cristo velato" del Sanmartino, che si può ammirare nella sottostante Cappella Sansevero.
L'occasione è stata la presentazione di "La luna di sopra", un lungo racconto di Francesco D'Angelo, il 29 giugno scorso. Ne hanno discusso ampiamente, approfondendo e illustrando i motivi ispiratori dell'autore, l'architetto Italo Ferraro e il presidente della Fondazione Premio Napoli, Silvio Perrella.
Un racconto, una favola, un reportage? Come è possibile definire questa prima interessante pubblicazione di Francesco D'Angelo? Penso che gli si possano attribuire tutte e tre le caratteristiche. Francesco è valente giornalista ed anche grazie a questa sua specificità, sa osservare bene, ma soprattutto con il cuore, il mondo che lo circonda e le vicende umane, anche quelle più estreme. Il protagonista del libro è un vecchio zingaro, un emarginato, che però ha una sua forte e spiccata personalità e dignità: una sua umanità, che il D'Angelo disegna magistralmente, senza prolungarsi in superflue strutture narrative, bensì andando al sodo, al nocciolo della storia, al suo significato profondo e dunque alla sua morale. Non ci sono dialoghi, infatti, nel suo libro, ma tutto è affidato al cuore e alla mente del protagonista, che si muove in un contesto squallido, la stazione centrale di Napoli, mantenendo la sua identità integra nonostante la dichiarata ed evidente chiusura della società, del cosiddetto consesso civile, che espelle dal suo tessuto ogni sorta di anormale e non omologato comportamento. E qui entra anche la poesia. E' la poesia che salva l'uomo e nella fattispecie salva lo zingaro, aiutandolo a ricomporre le sue ombre e a riconciliarsi alfine con la faccia buona della "luna di sopra".
Francesco D'Angelo, giornalista e scrittore, esperto di questioni sindacali, specialmente in materia d'ambiente e territorio, di dignità della persona e del mondo degli anziani, ha realizzato questo suo primo libro, in cui ha profuso tutta la sua competenza letteraria e civile, con uno stile asciutto e coinvolgente, da perfetto "reporter", indagando però nella profondità dell'animo umano e mettendo in risalto le sue imperfezioni, ritrosie e pregiudizi nel rapportarsi con gli altri.
Gli auguriamo un meritato successo, con l'auspicio di vedere nel prossimo futuro altri suoi titoli nelle migliori vetrine del nostro Paese.

Francesco D'Angelo, "La luna di sopra", Graus Editore, Napoli, 2011. Collana "Specchi di Narciso" diretta da Tonia Canta. Editing di Sara Sgrano. Pagine 79, euro 10.

Giuseppe Vetromile
3/7/11

Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012