Pagine

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:
TACCUINO ANASTASIANO

14 febbraio 2010

Un "Quadernetto" di poesie

Si sta bene, raccolti in cerchio nell’intimità di una calda libreria, calda di cultura e di umanità, a leggere e ad ascoltare poesie, brevi racconti, riflessioni, versi e proposizioni che ti rimandano ad altre meditazioni, ad altre emozioni e pensieri… Poi anche quest’atmosfera si interrompe: l’orario è negletto, la sera incombe, il giorno poetico termina ed incomincia, anzi ri-comincia, lo stato pratico delle cose di tutti i giorni. Così, Giuseppe Napolitano mi saluta, è tardi, ha giustamente fretta di tornare a casa, a Formia, lontana più di un’ora di autobus e di treno, ma così vicina nell’amicizia dei nostri cuori poeti. Prima di lasciarmi, mi porge delicatamente, nel buio (si stava recitando a lume di candela per “M’illumino di meno, m’illumino d’immenso”, nel rispetto della giornata dedicata al risparmio energetico, alla Libreria Treves di Piazza del Plebiscito a Napoli), dei piccoli foglietti di carta ripiegati. Tornata la luce, li riprendo e mi accorgo che si tratta di un quadernetto realizzato a mano, molto semplicemente. Sono foglietti ripiegati e spillati. A casa finalmente ho la possibilità di esaminare meglio, con calma, attenzione e curiosità, questo elaborato artigianale dell’amico Giuseppe Napolitano.
Il titolo è “Quadernetto”, sottotitolo “per gli amici di Giuseppe”. Niente di più semplice e di più sincero, di più chiaro, di più prezioso. Sono veramente commosso e profondamente emozionato, come se avessi tra le mani una rarità, un gioiello delicato, un fiore dall’intenso profumo del bello e del genuino, un prodotto della terra dal valore insostituibile. E questo non tanto per il contenuto, per quello che c’è scritto, di qualità senza alcun dubbio, quanto per l’opera in sé, per l’amore e l’intelligenza impiegate per realizzarlo. Per l’idea, insomma.
Ho tra le mani il “Quadernetto”, ne approfondisco la lettura. Ma prima me lo rigiro tra le mani, lo soppeso, lo tasto, ne provo la consistenza, quasi ho timore reverenziale a sfogliarlo. E’ un’ostrica che protegge una perla, varie perle. E queste perle sono le parole del poeta, le parole di Giuseppe Napolitano: “Essere / poeta non basta: / fare bisogna / il poeta – costruire / quotidiana / una missione”. E’ un’affermazione/riflessione che in qualche modo sconvolge, ma poi incoraggia, stimola: portare fuori la parola che nasce dentro di sé, vestirne le cose e muoverne il mondo. E’ vero: si deve fare poesia testimoniandola in ogni buona (o cattiva) occasione, per completare finalmente il circuito di vita che dall’interno di noi si propaga a tutto il creato, e dal creato si ricrea in noi. E ancora, aprendo a caso: “Poetare è scandagliare / nel tempo a venire parole / da farne collane e monili… poesia futura nasce appena e dice / a chi le intenderà parole / da remote stanze custodite”. Nulla di più vero! D’altra parte, è il poeta vero, autentico, come Giuseppe Napolitano, che “esplora” in un certo senso l’orlo futuro del nostro stare qui, ne “scandaglia” il senso e ne traduce in poesia l’afflato, il timore, l’angoscia, le pene, la speranza, il “sentito”.
Bravo e illuminato amico Giuseppe, nell’ideare questo semplice registro, frutto delle sue mani operose e della sua forza poetica; e noi grati a lui per averci ancora una volta offerto il suo mondo poetico ricco di riflessioni e di ricami di vita.

Giuseppe Vetromile
14/2/2010

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci un tuo commento


Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012