Pagine

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:
TACCUINO ANASTASIANO

8 ottobre 2008

L'"Elogio del blu" di Armando Saveriano

“Sembrerà insolito, ma ero ben lontano dall’immaginare che un giorno avrei voluto stampare i miei racconti, o meglio, parte di essi”. Così afferma Armando Saveriano nella sua schietta prefazione, quasi un dialogo con sé stesso, in cui descrive l’inizio e le modalità del suo carattere di scrittore.
Il libro, ultima impresa letteraria di Armando Saveriano, s’intitola “Elogio del blu” (quasi a voler ricordare titoli come “Elogio dell’ozio” di Bertrand Russel e di Robert Louis Stevenson: ma questi trattano tutt’altro), ed è edito da Mephite di Atripalda (Av), un ottimo Editore che tratta anche altri generi di letteratura, di storia e di saggistica.
I racconti compresi in questo libro snello, scorrevole ed elegante anche se di piccolo (ma comodo) formato, sono 6, e tutti, naturalmente, hanno una matrice, quasi un leitmotiv, che li accomuna. Si tratta della suspance, dell’indefinito, del “chissà come andrà a finire?”, struttura che prende ed appassiona, così che il lettore difficilmente, ma davvero difficilmente, “abbandona” il racconto e il libro sul tavolo. Ed è quanto dire, perché nei racconti brevi, se non si completa il “fatto”, “l’argomento”, nelle poche pagine a disposizione, si può correre il rischio di imbastire una storia campata in aria, banale o persino ovvia. Non è per niente il caso di Armando Saveriano e del suo “Elogio del blu”. L’Autore ci sorprende. Eravamo abituati a ben altro, alle sue corpose ma scaltre e profonde elaborazioni poetiche; o alla sua attività professionale come Maestro di arti sceniche ed esperto di scrittura creativa (traggo dalla sua presentazione). Evidentemente egli ha profuso tutta la sua carica creativa, tutto il suo talento letterario, anche nella narrativa, strada impervia lungo la quale ci si può perdere in giri viziosi, anacronismi, velleità espositive ed altro ciarpame letterario. Ma il Saveriano resta vigile e imbriglia le parole e le proposizioni nello stesso modo, se non ancora meglio, di quando si esprime in poesia. Egli ha sempre un modo di dire colto, intelligente, e le sue costruzioni narrative, che prendono a lontano riferimento come egli stesso ama affermare dalla scrittura anglosassone e americana di un Campbell, di un Aickman, Bentley Little, William Blatty, Philip Dick (ottimo autore del genere fantascientifico!), o anche da autori italiani quali Buzzati e Calvino, coinvolgono il lettore in una atmosfera tra il reale e il surreale, dove spesso l’allusione gioca un ruolo importante, per cui il lettore ha molto da lavorare intellettivamente per scoprire il segreto nocciolo di verità profonda celato in questi racconti, e spesso non è risolta l’equazione, anzi i risultati potrebbero essere altri e diversi…
E’ caratteristico, poi, in alcuni racconti del Saveriano (per esempio: “L’uomo delle caramelle”, “Sussurrava nei camini”), il rovesciamento di alcuni stereotipi quotidiani attuali: così, l’uomo delle caramelle, che viene purtroppo additato e condannato per il semplice fatto che “vecchio pensionato uguale pedofilo”, è in realtà una semplice creatura bisognosa di affetto, niente affatto maliziosa; e la vecchia Dora Castaldi in “Sussurrava nei camini” si rivela alla fine altro che stregaccia brutta e cattiva, bensì salvatrice di bambini!
Altra peculiarità del Saveriano è la grande conoscenza del mondo giapponese e l’uso sapiente di termini di quella lingua (“Elogio del blu”). Per non parlare poi delle sapienti descrizioni degli stati d’animo e delle situazioni.
Una novita che però non deve sorpenderci, questa bella raccolta di racconti del Saveriano, considerate l’opera e l’attività di questo importante e colto autore del nostro panorama letterario attuale.

Armando Saveriano, “ELOGIO DEL BLU”, Racconti. Edizioni Mephite, Atripalda (Av), 2008

Giuseppe Vetromile
14 luglio 08

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci un tuo commento


Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012