Un Poeta meridionale: Vittorio Bodini
Eccoci di nuovo a parlare di poesia colta, e di un poeta non molto noto ai più, di un poeta del nostro sud che purtroppo non compare nella lista cosiddetta ufficiale dei “grandi”, pur essendo un poeta molto valido, dell’ultimo novecento. Sto parlando di Vittorio Bodini, nato a Bari nel 1914 e morto a Roma nel 1970. Un poeta pugliese, dunque, dimenticato più o meno volutamente dalla critica contemporanea per essere “uno dei tanti”. Ma l’impegno profuso nella poesia, da parte del Bodini, è stato davvero considerevole ed incisivo, tanto che dopo un periodo di circa un decennio vissuto in Spagna, ebbe al suo ritorno in Italia l’incarico di Letteratura Spagnola all’Università di Bari, dove pubblicò anche il saggio “L’Esperienza Poetica”. Bodini, oltre ad essere un eccellente poeta, è stato anche un ottimo traduttore della poesia spagnola: Lorca, Cervantes, Salinas, Alberti, Quevedo, Larrea, Aleixandre. Rilevanti i suoi contributi saggistici, tra cui si segnalano particolarmente: “I poeti surrealisti” (Torino, 1963), gli “Studi sul barocco di Gòngora” (Roma, 1964), e “Segni e simboli nella Vida es sueno” (Bari, 1968).
Tra le opere di poesia mi piace qui citare “La luna dei Borboni” (Milano, Edizioni della Meridiana, 1952), e “Dopo la luna” (Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1956).
Ma leggiamo ora una delle sue poesie più belle, intrisa di nostalgia e fortemente evocativa:
Sulle pianure del Sud non passa un sogno
(da: “La luna dei Borboni”)
Sulle pianure del Sud non passa un sogno.
Sostantivi e le capre senza musica,
con un segno di croce sulla schiena,
o un cerchio,
quivi accampati aspettano un’altra vita.
Tutto è evidenza e quiete, e si vedrebbe
anche un pensiero, un verbo,
con il bigio sgomento d’una talpa
correre tra due pietre.
La pianura mirare a perdita d’occhi,
senza case, senz’alberi, senza una lettera:
livello di un’assenza a cui sole si sporgono
capre o spettri di capre morte da secoli,
che brucano le amare giade dell’insonnia,
l’acciaio senza luce d’antiche spade,
quando popoli amari si scontravano
e di sangue tingevano i cieli della preistoria.
Così, se qualche giorno dal sottosuolo
un riso magro scatenato nel vento
di scirocco si stira,
ciò che all’imperturbato cielo e ai corvi
scopre la vanga
sono le dentature di cavalli
uccisi che si rammentano
che dolce festa faceva
quand’era vivo il sangue sulla pianura.
Nel darvi appuntamento al prossimo Poeta, invito ancora i lettori ad inviare i loro elaborati poetici alla nostra Redazione, per una eventuale pubblicazione.
Giuseppe Vetromile
Presentazione libri poesia, narrativa, saggistica ed altri generi. Incontri, dibattiti su vari argomenti di carattere letterario, storico, scientifico. Organizzazione di eventi culturali.
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Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012
PUNTO, Almanacco della Poesia italiana
ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'
Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.
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