Chi l’ha detto che la poesia è soltanto un sotterraneo dialogo con sé stessi, nel chiuso della propria anima e dei propri pensieri? Il solipsismo non è stato certamente l’argomento di spicco, ieri sera, domenica 12 ottobre, a Minori: anzi, l’amalgama e l’integrazione tra i poeti convenuti a questa terza edizione de “Sui sentieri della luna” sono stati indiscutibilmente forti e pregni di un’affettuosa e ricca intesa tra gli artisti e poeti, tanto da poter tranquillamente affermare che, pur nella diversità di stili e contenuti, la poesia che in questa bellissima serata è stata innalzata alla luna, eterna e romantica ispiratrice di ogni cuore buono e colto, ha avuto una voce unitaria e possente.
Merito del Comune di Minori che ha ospitato i poeti, ma merito soprattutto dell’instancabile e sempre validissimo Mario Apuzzo, artista e poeta d’eccezione, che insieme alla sua consorte signora Colomba Iovino, da anni con l’Associazione “Centro Studi Xeniart – Minori/Terzigno” da loro fondata, porta avanti un programma denso di incontri ed eventi culturali e letterari davvero di alto profilo qualitativo.
Questa terza edizione de “Sui sentieri della luna” ha visto la partecipazione di noti poeti campani, ben conosciuti e stimati a livello nazionale. Si sono alternati nella lettura delle loro poesie, prima nella Sala Consiliare del Comune e poi nelle stradine e nelle caratteristiche piazzette di questa incantevole cittadina della costiera amalfitana, a volte affidando i loro versi all’ottimo attore e declamatore Giuseppe Nutini, i poeti: Ilara Caputi, Cinzia Caputo, Prisco De Vivo, Carlo Di Legge, Mimmo Grasso, Giuseppe Mascolo, Annibale Rainone, Raffaele Urraro, Carla Varano Vidiri, Nino Velotti, Giuseppe Vetromile, Salvatore Violante, Rosaria Zizzo e lo stesso Mario Apuzzo. L’attore Giuseppe Nutini ha anche letto i versi di Franco Innella e Ciro Vitiello, assenti purtroppo per motivi personali, come pure non hanno potuto partecipare i poeti Domenico Cipriano, Fabio Dainotti, Ulisse Di Palma e Romina Russo.
Un “Convivio sul BenEssere” che ha il merito di scoprire e di porgere all’affascinante mondo di Minori, e non solo, un evento davvero eccezionale, in cui la poesia, la vera poesia, è solo un primo importante gradino per innalzare questa martoriata e a volte, purtroppo, degradata quotidianità verso la luna e il regno dei fondamentali valori umani, culturali e sociali, riferimenti imprescindibili del buon vivere su questo pianeta.
Arrivederci dunque alla quarta edizione, a Minori, con l’augurio che la luna possa sempre riverberare e illuminare dall’alto i nostri impervi cammini.
Giuseppe Vetromile
13/10/08
Merito del Comune di Minori che ha ospitato i poeti, ma merito soprattutto dell’instancabile e sempre validissimo Mario Apuzzo, artista e poeta d’eccezione, che insieme alla sua consorte signora Colomba Iovino, da anni con l’Associazione “Centro Studi Xeniart – Minori/Terzigno” da loro fondata, porta avanti un programma denso di incontri ed eventi culturali e letterari davvero di alto profilo qualitativo.
Questa terza edizione de “Sui sentieri della luna” ha visto la partecipazione di noti poeti campani, ben conosciuti e stimati a livello nazionale. Si sono alternati nella lettura delle loro poesie, prima nella Sala Consiliare del Comune e poi nelle stradine e nelle caratteristiche piazzette di questa incantevole cittadina della costiera amalfitana, a volte affidando i loro versi all’ottimo attore e declamatore Giuseppe Nutini, i poeti: Ilara Caputi, Cinzia Caputo, Prisco De Vivo, Carlo Di Legge, Mimmo Grasso, Giuseppe Mascolo, Annibale Rainone, Raffaele Urraro, Carla Varano Vidiri, Nino Velotti, Giuseppe Vetromile, Salvatore Violante, Rosaria Zizzo e lo stesso Mario Apuzzo. L’attore Giuseppe Nutini ha anche letto i versi di Franco Innella e Ciro Vitiello, assenti purtroppo per motivi personali, come pure non hanno potuto partecipare i poeti Domenico Cipriano, Fabio Dainotti, Ulisse Di Palma e Romina Russo.
Un “Convivio sul BenEssere” che ha il merito di scoprire e di porgere all’affascinante mondo di Minori, e non solo, un evento davvero eccezionale, in cui la poesia, la vera poesia, è solo un primo importante gradino per innalzare questa martoriata e a volte, purtroppo, degradata quotidianità verso la luna e il regno dei fondamentali valori umani, culturali e sociali, riferimenti imprescindibili del buon vivere su questo pianeta.
Arrivederci dunque alla quarta edizione, a Minori, con l’augurio che la luna possa sempre riverberare e illuminare dall’alto i nostri impervi cammini.
Giuseppe Vetromile
13/10/08
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