Pagine

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:

IL CIRCOLO LETTERARIO ANASTASIANO CONTINUA SU:
TACCUINO ANASTASIANO

8 ottobre 2008

Spazio Poesia nr. 6 - Alfonso Gatto

Continuiamo i nostri incontri con la poesia con un autore importante, di cui si festeggerà tra poco il centenario della nascita, essendo nato appunto nel 1909, a Salerno. Parliamo di Alfonso Gatto, un poeta forse poco conosciuto e mai bene inserito nelle antologie scolastiche e nel mondo letterario italiano dell’ultimo novecento, purtroppo per quella “damnatio memoriae”, termine coniato dal critico Paolo Saggese, che confina i poeti del sud e in genere tutta la poetica meridionale, in una situazione di sottovalutata penombra, rispetto a quelli più “ufficiali” del nord. Una ingiusta “dimenticanza”, dunque, che va denunciata, ristudiando, rivalutando e riproponendo le voci poetiche più autorevoli del nostro sud. Come quella di Alfonso Gatto, appunto.
E Alfonso Gatto è poeta e scrittore di indiscutibile valore. Come afferma Francesco D’Episcopo, uno dei maggiori specialisti del Gatto, docente di Filologia moderna presso l’Università degli Studi di Napoli, il quale da anni con appassionata e profonda dedizione segue e riscopre rinnovandolo il percorso e l’anima poetica di questo grande autore del nostro Sud: “La prosa poetica di Alfonso Gatto, come la sua poesia in prosa, attinge a varie linfe e sortisce senz’altro l’effetto di restituire Napoli e il Sud a quell’afflato europeo, che storicamente appartiene al loro sangue da sempre”.
Morto in un tragico incidente stradale ad Orbetello nel 1976, ci lascia numerose opere di poesia e di narrativa, tra le quali ci piace qui ricordare “Il vaporetto”, raccolta di poesie per bambini di ogni età; “Napoli N.N.”, una raccolta di racconti straordinaria, densi di rabbia e di amore verso una città e un Sud in cerca di un nome, di un’origine, di una radice (F. D’Episcopo).
Ed ora riportiamo qui di seguito una sua lirica, tratta dalla raccolta “Osteria flegrea”.

Paesaggio di sale

Così dal muro povero la croce
nel mezzogiorno parve già di sale.
Svegliava il mare verso la sua foce
un abbaglio d’oceano, le scale

perpetue d’una svolta. Passò il vento.
E nella bianca atlantide di calce
l’uomo pescato dal suo raggio, intento
ai prati della luce, con la falce

mieteva il verde ràpido, la gloria
del temporale, se n’apriva il volto.
Il mare asciuga gli occhi, il sale ha tolto
gli occhi all’asino cieco della noria.

Molto ancora andrebbe detto su questo grande poeta dal forte temperamento, i cui scritti sono tracce indelebili di un appassionato impegno sociale, pur se venati da un certo pessimismo, specialmente nelle sue ultime opere. Ma dobbiamo qui chiudere questa brevissima parentesi letteraria, con la promessa di riaprirla prossimamente con un altro grande personaggio della letteratura e della poesia meridionale.

Giuseppe Vetromile

Nessun commento:

Posta un commento

Inserisci un tuo commento


Le Foto de "La Rocciapoesia 3"

Le foto dell'incontro de "La Rocciapoesia 2", a Pratella, il 27 ottobre 2012

Le foto dell'evento "Una poesia fuori dal comune". Sant'Anastasia, 23 settembre 2012

Una poesia fuori dal comune, Sant0Anastasia, 23 settembre 2012

PUNTO, Almanacco della Poesia italiana

PUNTO SCHEDA

ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'

Si è svolto il 30 novembre scorso, alle ore 17, presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio 14, Napoli, il Convegno di studi e reading di poesia "ARCARTE - IL VIAGGIO DELLA CREATIVITA'".
All'interessante incontro, promosso e organizzato dall'Istituto Culturale del Mezzogiorno e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, hanno preso parte:
- Natale Antonio Rossi, Presidente Unione Nazionale Scrittori Artisti;
- Ernesto Paolozzi, Università di Napoli Suor Orsola Bnincasa;
-Antonio Scamardella, Università di Napoli Parthenope;
- Antonio Filippetti, Presidente Istituto Culturale del Mezzogiorno.
Nell'ambito del convegno si è svolta la rassegna "Liberi in Poesia", con la partecipazione di autori di diverse generazioni. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ad "ARCARTE" quale suo premio una medaglia di rappresentanza.

Le foto del convegno

Presentazione "Sulla soglia di piccole porte"

Enza Silvestrini, 11 ottobre 2012